GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] 1503. La prima attestazione certa della sua attività risale invece solo al 1515, quando, a Lisbona, l'esploratore Giovanni Da avevano attaccato gli impianti di lavorazione dello zucchero. Non è chiaro se il G. sia riuscito a riportarvi la prosperità. ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] appunto proprio tramite il banco gestito dal G. e da Battista Lomellino. Se si considera che gli altri due terzi della cifra , situato in posizione strategica nell'Oltregiogo presso Ovada, che solo nel 1385 i Doria avevano venduto al Comune per la ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] successi nello Stato della Chiesa del C. potevano destare stupore seè vero che, in questi anni, egli era considerato "familiarissimo" economico difficile e sopravvissuto grazie a favori di vario genere ottenuti a Roma, dichiarava fallimento solo un ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] di cotone. Sul suo ministerialismo non tutti furono d'accordo, ese alla fine della VI legislatura decise di non ricandidarsi fu uomo d'affari, ma non fu privo di generosità, esolo ebbe qualche eccesso di animosità polemica verso orientamenti che ...
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AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] di lui de ducati 100". Ma ciò fu solo "per farli vergogna", e nulla seguì alle doglianze espresse dal nostro travagliato primo dei "banchi di secrita in Veniexia; e il 5 aprile e il 27 maggio se ne rinnova l'attestazione. Perciò dovette sorprendere ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] e del consiglio di amministrazione delle Assicurazioni d'Italia. In qualità di membro della commissione consultiva per il riordinamento definitivo delle imposte dirette si adoperò, anche se .
Tale scritto non èsolo il completamento delle indagini ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] sulle vendite dei biglietti, se il F., coadiuvato validamente che egli nominò sua erede universale solo Lucrezia, divenuta moglie di un Attori mercanti corsari. La Commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino 1993, pp. 35, 72 s., 85; T ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] Compagnia di Gesù. Solo Antonio e Faustina formarono una famiglia, l'uno sposando Ippolita Carcassoli e l'altra Giovanni se il F. volle comunque assicurare alle sue due figlie suore una "dote spirituale" di 4.000 lire, oltre a vestiti, suppellettili e ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] del Levante sia sulle piazze commerciali di Londra e di Bruges. Fu solo dopo l'avvento del dogato popolare di Simone chiese e ottenne per sée i propri figli la cittadinanza savonese, impegnandosi ad adempiere tutti gli obblighi connessi e ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] dovette finire il periodo di apprendistato prima dei vent'anni. Solo allora - e dunque sullo scorcio del sec. XIII o agli inizi del Palermo - per ottenere facilitazioni, esenzioni dalle imposte per sée per i propri eredi, contributi per le spese di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...