Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] passi, limitandosi, in un primo momento, al campo della storiografia; solo nell’11° sec. si ha un notevole sviluppo della cultura: la decadenza a Parigi dello studio dei classici auctores.
Se questo è l’orientamento di molta parte della cultura del 13 ...
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Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, [...] e comportamenti degli individui. Sbocco naturale di tale posizione critica è una prospettiva sociologica, che se quella sintesi di ragioni ideologiche e pienezza espressiva che si riflette non solo nelle conclusive formulazioni teoriche del Kleines ...
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Scrittore russo (Zapoljarnyj, Murmansk, 1938 - Mosca 1990), uno dei più irregolari e originali autori del dopoguerra. La sua opera maggiore è il romanzo Moskva-Petuški (1970), che conobbe una grande popolarità.
Vita [...] volta in Israele nel 1973, in Russia il romanzo uscì, anche se non in forma integrale, solo nel 1988-89 sulla rivista Trezvost´i kul´tura ("Sobrietà e cultura"). Moskva-Petuški è l'incerto viaggio di un ubriacone, Venedikt, attraverso la periferia ...
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MONTALE, Eugenio
Arnaldo Bocelli
Poeta, nato il 12 ottobre 1896 a Genova, dove ha fatto gli studî classici. Ufficiale di fanteria durante la guerra mondiale. Dal 1929 è direttore del Gabinetto scientifico-letterario [...] 1931; La casa dei doganieri e altre poesie, Firenze 1932) da un assiduo vaglio critico non solo della forma letteraria, dell'espressione, intima "petrosità": anche se da essa di rado riesce a sciogliersi il vero canto.
Bibl.: E. Cecchi, in Il ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] sistematico c'è anche nel V., non solo nella soverchia accentuazione della sicilianità dello stile, ma anche nella linea generale, se non di Mastro-don Gesualdo, dei Malavoglia, i quali, se evitano la descrizione metodica e tendenziosa e sono, nelle ...
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LEVI, Primo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 31 luglio 1919 a Torino dove si è laureato in chimica. Nel 1943 venne catturato dai nazisti e nel marzo del 1944 deportato ad Auschwitz. Liberato nel [...] orientale. Lavora come chimico a Torino. Il primo libro di L., Se questo è un uomo (1947: dal libro l'autore ha ricavato, in collaborazione strada, configurando l'esperienza del lager non solo nella riproduzione esterna dei fatti, ma piuttosto ...
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Scrittore e giornalista, nato a Saluggia (vercelli) il 26 aprile 1846, ivi morto il 14 aprile 1928. Collaborò a tutti i periodici letterarî dell'ultimo Ottocento, e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] , gustosamente combinato fra l'italiano e il piemontese, modulato sensitivamente, frenetico nel ritrovare colori e immagini alterate, assoluto in sé stesso, come un puro giuoco surreale, esolo condizionato dalle esigenze dell'acceso umorismo ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] , l'apparato critico, la bibliografia vengono usati come una cortina fumogena per nascondere quel che il testo ha da dire e che può dire solose lo si lascia parlare senza intermediari che pretendano di saperne più di lui" (p. 14).
Ma i c., quelli ...
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di Maria Rita Masci
Il panorama culturale cinese, a partire dagli anni Novanta del 20° sec., è caratterizzato da un particolare innesto di elementi contraddittori. Un'economia di mercato sostanzialmente [...] hanno intrapreso strade molto diverse. Al diffuso ripiegamento su sé stessi, che ha dato luogo a una narrativa intimista, Repubblica popolare, dove solo da poco l'omosessualità non è più considerata una malattia. Il libro è costruito attraverso una ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] e poemi nei quali la rappresentaziene dell'amore si propone solo d'intrattenere e piacere. "Sono proprio queste poesie quelle che soprattutto diffusero e la parte tragica. Ma molto più vicine a sé sentì, in armonia col suo secolo, opere di ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...