Scrittore polacco (Wojsłowice 1878 - Firenze 1911). Spirito battagliero e ingegno acuto, ha dato il meglio di sé negli studî critici: Legenda Młodei Polski ("Leggenda della Giovine Polonia", 1909), Głosy [...] wśród nocy ("Voci nella notte" 1912). Notevoli i suoi romanzi: Płomienie ("Fiamme", 1907), Sam wśród ludzi ("Solo tra gli uomini", 1910), nei quali, all'ispirazione marxista, si uniscono temi tipici del pensiero religioso cattolico. ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] degli intenti dello scrittore, rivolto ora anche a una candida celebrazione del personaggio come uomo caritatevole e sincero se non pio, e non solo piacevole e faceto, e a difenderlo da accuse di immoralità, attribuendo i trascorsi all'età giovanile ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] la quale si possono elencare i più svariati prodotti. Invece quella denominazione acquista subito un valore intimo e sostanziale se la si riferisce solo a quelle poche opere nelle quali i loro autori, rievocando la loro partecipazione alle gesta di ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] il tentativo di identificare in lui una figura simile. Se la presenza del nome di Pio nelle dediche di circa dizione "in Aldi Accademia" è registrata solo nei due anni successivi, dopo di che i riferimenti e le notizie scompaiono per riapparire ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] birba, L'amante cabala), e rimaneggiamenti del vecchio repertorio popolare (Griselda, Don Giovanni Tenorio, Rinaldo di Montalbano). Se però negli intermezzi già si fa valere la conoscenza dell'ambiente veneziano, solo col Momolo cortesan il Goldoni ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] singolare nello sfilacciato panorama della Scuola ‒ e che pare autorizzare, se non l'ipotesi avanzata da Panvini (1994 e il Vall (Valladolid, Biblioteca Histórica de Santa Cruz, ms. 332) conservano solo una lirica, La ben aventurosa innamoranza, che è ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] vv. 9-14). L'autore del sonetto Misura, providenza e meritanza, seè l'imperatore Federico, parrebbe offrire una definizione di nobiltà a Federico la canzone Amor voglio blasmare; è un componimento adespoto, tràdito solo nel ms. Vat. Lat. 3793, nel ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] i disagi d'una vita randagia. Può contare solo sull'appoggio del Magliabechi e del Ramazzini - che già s'era adoperato per farlo uscire dal carcere e l'aveva finanziariamente aiutato - nonché sul sostegno, se non altro morale, delle accademie di cui ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] Il Parnaso (rimasto anch'esso sepolto negli archivi ed edito solo nel 1957, sempre per le cure dei Golino), scritto in del D., nominato nel canto V (st. 50) - e il 1648, anche se il terminus ante quem è il 1651, anno in cui morì il cognato, Giacomo ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] del presunto "tradimento" - del D. solo voci incontrollabili, e avrebbe quindi volutamente usato parole ambigue, lasciando al lettore di interpretare se il D. rimpianga di essere morto di inedia e non di dolore, o se lo stimolo della fame lo abbia ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...