KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] verbali del processo celebrato a Gerusalemme, denuncia non soloe non tanto i crimini dell'individuo Eichmann quanto la 'alienazione. Ed è una figura che dovette significare molto per K., se a lui è dedicato uno dei suoi ultimi e più complessi lavori ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] di B. e la misura del suo stile. Non solo i romanzi Der Zug war pünktlich (1949), lucida e intensa analisi noi, pronta ormai a raccogliere i frutti del "miracolo economico" anche se reca ancora sul suo corpo le tracce delle ferite recenti (ma anche ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] entusiasta pathos di giovane patriota, estroverso e sicuro di sé, nel regime comunista della Romania.
è apparso solo in traduzione tedesca. L'allegoria sottesa al racconto è trasparente: un ''ordine dei mendicanti'' prende il potere (amministrativo e ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] la Crusca. Allo spirito rinnovatore del secolo partecipò solo nell'amore dell'erudizione scientifica, né al resto Monti, paragonata. L'argomento è cristiano con intento moraleggiante, e il V. vuole anche mostrare come se ne possa fare poesia ...
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(App. III, I, p. 276)
Scrittore e saggista francese; dal 1968 insegna letteratura nelle università di Vincennes, Nizza e Ginevra.
È nota l'importanza della presa di posizione di Sartre sul nouveau roman, [...] il libro non è oggetto e quindi la finzione non può riprodurre mimeticamente il reale ed essere fine in sé. Scopo del periodici di arte e di letteratura con interessanti saggi (Repertoire i-v, 1960-1982; in trad. it. solo il i e ii, 1961 e 1964), con ...
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NABOKOV, Vladimir Vladimirovič (pseudon. Sirin)
Scrittore e poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 aprile 1899; lasciata la Russia nel 1919, visse in Inghilterra, Germania, Francia; nel 1940 si trasferì [...] compiuti a Cambridge e Berlino e l'influenza, anche se lieve, di Proust, Kafka, Céline e degli espressionisti tedeschi, Valet "Re, Dama, Valletto", ivi 1927). Si affermò decisamente solo con il romanzo Zaèčita Lužina ("La difesa di Lužin", Berlino ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] y uno solo verdadero (1956).
Scrittore ricco di tensione intellettuale e politica, A. tende a cogliere - col supporto e la , ricca di intuizioni e di novità originali, anche se talvolta eclettica sul piano metodologico e con carenze sul piano ...
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Scrittore tedesco, nato a Perleberg (Prignitz) il 31 marzo 1935, morto ad Amburgo l'8 marzo 1986. A questa città sono legate le sue fondamentali esperienze e in essa F. ambienta la maggior parte delle [...] l'autobiografico Das Waisenhaus (1965), Amburgo è presente solo nella nostalgia del fanciullo protestante di padre nuovo, prorompente e impudente vigore, e F., anch'egli per alcuni aspetti un ''diverso'', se ne fece cronista e cantore.
Insistendo ...
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Poeta, scrittore e polemista nato a Tinchebray (Orne) il 18 febbraio 1896. Studiò medicina, particolarmente psichiatria, ma nel 1924 abbandonò il lavoro professionale per dedicarsi alla "rivoluzione" surrealista. [...] ha fatto ritorno solo recentemente in Francia.
È autore di numerose opere poetiche, di prosa poetica, di scritti teorici e polemici: Mont automatica, non si sente ad esso legato e non lo applica se non raramente. La sua liberazione dai nessi ...
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LEWIS, Percy Wyndham
Salvatore Rosati
Pittore e scrittore inglese, nato a bordo di una nave al largo della Baia di Fundy (Maine, SUA) il 18 novembre 1884, vissuto e morto a Londra il 7 marzo 1957. Esordì [...] e pessimista si manifestò non solo nei romanzi più tardi, quali The childermas (1928) e il suo seguito, The human age (1955), in cui l'umanità e (1913), ben presto per divergenze con R. Fry se ne distaccò e fondò il Rebel Art Centre. Nel 1914 iniziò a ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...