CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] dirà che son pazzo et troppo sensuale, ma se ne riderà et non vorrà disciplinarsi per me et ben presto disporlo non solo a quel tipo nel 1590.
Lo scrittore morì a Mantova nel 1560.
Fonti e Bibl.: A. Carpino, Un poemetto contro i monaci di L ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] all’inizio, al centro o alla fine dell’unità testuale ese essa risulti o meno interrotta da incisi. Si aggiunga che fine della frase, del predicato o di una sua parte (il solo verbo servile con gli elementi atoni connessi)» (Sabatini 1985: 243), ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] un pagamento di 20libbre per aver fatto costruire, non sappiamo se con autorità di edile, un pozzo in contrada San origine più consistente hanno addotto il Borgognoni e il Sanesi. Con l'eccezione di un solo sonetto, "Amor, perché", d'argomento ...
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L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a [...] costituisce uno dei componenti stilistici più riconoscibili e più variati:
Codesto solo oggi possiamo dirti:
ciò che non per farne una
(“Estate”, in Occasioni, v. 15)
Se ci salva una perdita di peso, è da vedersi
(“Il tiro a volo”, in Diario del ’ ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] litote e l’epifonema nella celeberrima chiusa di “Non chiederci la parola che squadri da ogni lato”:
(5) Codesto solo oggi conversazione corrente tende a svanire continuamente nel nulla, ese si dovesse trascriverlo si dovrebbe fare un uso continuo ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] del C., la pratica di commentatore dantesco, per la quale il suo nome è stato ed è quasi unicamente citato, fosse solo il frutto di una esperienza circoscritta. Se devono tuttavia farsi supposizioni sulle modalità dell'incontro dei C. con l'esegesi ...
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Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 9 febbr. 1869, da Giuseppe e da Teresa Morelli, ambedue di famiglia artigiana, e qui trascorse l'intera giovinezza. A Chiavenna nel 1888 pubblicò con lo pseudonimo di Ovidius [...] il legame affettuoso e nostalgico con una mitica sanità rurale e artigiana e l'esaltazione sincera, anche se confusa, del Dante (Ore dantesche, Milano 1914) e su Leopardi (Un maestro di vita, Bologna 1917). Solo nel 1921 egli riprese la sua attività ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] monticello in Happy days, 1961, la bocca in Not I, 1973). In Acte sans paroles I e II l'immagine è infatti ridotta al solo elemento visivo, come se si assistesse ormai a drammi muti, stretti in un dialogo sostanzialmente gestuale. Diviene un fatto ...
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Salgari, Emilio
Ermanno Detti
I piaceri dei viaggi fantastici
Emilio Salgari è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura. I suoi personaggi affascinano i lettori per la forza dei loro ideali di [...] alla riscossa (1907), La riconquista di Mompracem (1910). Poi c’è il ciclo dei corsari con Il Corsato Nero (1899), La regina dei combinato, spesso il protagonista esordisce rammaricandosi: «Ah, sesolo io avessi la penna del Salgari!». Questo perché ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] dardi pungenti con cui spesso ferisce anche me. [...]
Se tu lo catturi, portalo legato e non averne pietà; ese vedi che piange, non farti ingannare; ese ride, trascinalo; ese vuole baciarti, fuggi: maligno è il suo bacio, le sue labbra sono veleno ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...