GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] questo gioco in prima persona: non sempre con successo, seè vero che la casa editrice subì proprio in questo momento . 1944 il G. fu trovato morto, esolo allora fu permesso alla moglie di vederlo.
Si è giustamente parlato, a proposito del G., di ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] di "individuo di una specie morfologica variabile". Anche se la contraddizione non era sanabile, il discorso del critico dietro l'altro, e che solo gl'iniziati sono in grado di scoprire e d'intendere". La speranza per il futuro è affidata dal G. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] ), dove lo difende da accuse di ipocriti, che, non solo insofferenti di ogni "laborem et industriam" altrui, ma incapaci riconoscere la sua natura di centro politico e culturale.
Rimane ora difficile stabilire se col suo opuscolo il C. avesse ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] di scriver una storia non meno ammiranda di quella che egli ha scritto". Se ne può dedurre che la fortuna dello storico latino non è addebitabile solo alla scelta ideologica di chi, idolatrando il potere monarchico anche nelle sue più sinistre ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] vide la luce solo nel 1925, ma era già pronta prima della guerra; alle ragioni del ritardo (prima la guerra e poi le difficoltà 7 maggio 1923, al cognato Angiolo Nosei Pasquali mette se stesso fra i docenti antifascisti dell’Istituto di Studi ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Settecento. Se la filiazione del G. dalla scuola milanese raccolta attorno a G.B. Sammartini è evidente, le minute delle Memorie, quasi tutti gli inediti e un cospicuo numero di appunti su argomenti non solo storici ed epigrafici, sono in Arch. di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] errore di lettura ora rettificato (Touwaide, p. 30). La sua attività era modesta: aveva solo un giovane dipendente e non disponeva di una propria abitazione, se a lungo, dal 1548 all'inizio del 1555, alloggiò presso il compatriota Francesco Pescioni ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] , oltre che, probabilmente, a scholae dell'Italia meridionale (seè vero, fra l'altro, che di lui rimane una firma Cicerone, Virgilio, Giovenale, Ovidio, il Prisciano minore (addotto solo da Tommaso di Capua nella definizione di dictamen), il ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] parlare della cosiddetta Giostra delle Virtù e dei Vizi: poiché, seè ben probabile che materialmente il poemetto , cioè il Libro di varie romanze volgare, è proprio il solo testimone di Rustico, e d'altra parte del cosiddetto «Amico di Dante ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , restava chiuso alle nuove istanze della cultura: e il F., se aveva il buon senso di accogliere quanto la scuola Ugo Foscolo, di cui avevano visto luce negli anni Trenta solo due volumi, e che lasciò prossima al compimento (personalmente curò il V ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...