DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] all'Aretino del 28 apr. 1543) e gli fa preferire la confessione di un'irregolarità ("se voi mi fiutaste, non so nulla di essere in compagnia del figlio Silvio e da cui si allontanava solo raramente per Padova, Arquà e Venezia. Nel luglio del 1574 era ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] scrittore. Seè possibile difenderne le ragioni dalle violenze della Storia - come nelle violente tirate antifasciste che costellano ricorrentemente la narrazione - non sempre è possibile comprenderne le motivazioni più intime, rivelate solo da una ...
Leggi Tutto
DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] scuole militari. Il primo dei bozzetti, Una marcia come se ne danno tante, fu scritto dal D. su invito E. Ximenes, A. Ferraguti, C. Biseo, E. Nardi, G. Amato, D. Paolocci.
Il carteggio intercorso tra lo scrittore e l'editore (solo parzialmente edito e ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] la carriera del marito, si dedicò alla cura dei figli esolo quando questi furono grandi lavorò in maniera continuativa.
L’amore ricerca scientifica, ben più ampio. Cucillo se ne va. Viaggio per parole e immagini nel paese dell’ultima rivolta ( ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , trovandola troppo moderata e mercantilista: in realtà, se visti con gli occhi della democrazia radicale, sia il G., sia il gruppo dell'Antologia non uscirono mai dall'ambito del riformismo, umanitario esolo tendenzialmente democratico quello del ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] de Il santo (1905); fu inoltre per iniziativa del G. se anche a Milano si creò un circolo fogazzariano attraverso cui lo è sempre alto di sentimenti mistici e non diventa che raramente ribelle all'autorità suprema". Rifiutava del resto non solo ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] pone come esempio, peraltro poco noto, di originale riscrittura. Il D. ne fu in qualche misura consapevole, se definì "nova" solo questa commedia e la Fabritia, non curandosi invece di dichiarare con diligenza le fonti, come fece per tutte le altre ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] di affetto, pieni di spirito, pieni di santità") avanzando solo qualche riserva sulla lingua del C.: "Ben vi dico che i terni affrontati riguardano: "Se Iddio è, et come è trino et uno", "Se la fede Christiana se può mostrare fra tutte l'altre ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] . Per questo la misura intera delle sue qualità è possibile coglierla solose non ci lasciamo divertire dal suo discorrere superficiale e come capriccioso, ma seguendolo dove egli, vuol giungere e non può nascondere il suo vero volto, le ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] inedito fino al 1977 (a cura di G. Ramilli: anche se in parte rifuso nella Verona illustrata) nel quale il M. dibatteva che tratteneva da oltre dieci anni e giunse a vietargli l'accesso alla Biblioteca. Solo nel 1728, grazie all'intercessione in ...
Leggi Tutto
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...