DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] col denaro. Non è da escludere che il riconoscimento sia andato anche alle sue virtù di musico, non solo "ottimo sonatore d' (Rime pie edite e inedite di messer Dolcibene, a cura di G. Tortoli, Firenze 1904). Non è chiaro se si tratti davvero di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d. Ochino, per citame solo alcuni. All'università aveva come collega Sebastiano Castellione e dopo la morte sul ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] la metà di giugno, mentre si ha notizia dei primi dispacci dall'Inghilterra solo dall'inizio di luglio.
I suoi dispacci diplomatici non sono stati conservati ese ne ha notizia indiretta attraverso le minute delle repliche della Serenissima. Comunque ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] le doti) celebrandone l'opera e le finalità letterarie, ed esortando tutti, non solo i giovani, a contribuire per tenere e tradotte, a cura di P. Fiaccadori, Reggio 1845; Le opere, a cura di E. Bindi, Firenze 1852-53 (da questi volumi è stato a sé ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] L. Muggio e G. Coggiola, anche loro avvocati, il F. fondò il 3 genn. 1869 Il Velocipede (solo il primo intenzione di verismo che era ampiamente diffusa nel clima letterario dell'epoca.
"Se io tento di escuotere con la mia penna ogni angolo di vita ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] , ebbe più voce nella vita letteraria napoletana come autore vivente. Tacque, ese parlò fu solo per bocca (o nome) altrui.
Questo della morte presunta è l'atto penultimo (considerando ultimo quello relativo alla sopravvivenza nel "silenzio") di ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] in proprio fondando la casa editrice Boringhieri, propose a Einaudi di ripubblicare Se questo è un uomo, ricevendo di nuovo una tiepida risposta. Solo nel 1955, quando le tematiche legate alla deportazione nei campi di concentramento iniziarono ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] diversi inventari praghesi menziona alcun suo dipinto. Solo O. Granberg (Drottning Kristinas Tafvelgalleri, Stockholm Vergine tra santi (firmato "Iohannes Contarenua fecit"), se l'insieme della composmone è ispirato al dipinto votivo di Tiziano per il ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] rara l'ampiezza del discorso del capitolo, di cui abbiamo solo alcuni esempi. Il Redi sottolinea in D. la frequenza di al limite di rottura, i canoni ritmici e linguistici tradizionali. Appare utile, se non intesa rigidamente, la suddivisione dei ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] indussero, lui fondamentalmente insicuro, ad amare e a privilegiare, non solo narrativamente, la realtà militare. La guerra, esso si prescrive che i due universi, la vita e la morte, non combacino, se Eura non può essere restituita alla luce dal suo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...