STATISTICHE La curva logistica. - Nata occasionalmente da ricerche sulle fasi di crescenza dì certe popolazioni, la curva logistica trova oggi applicazione in altri campi di studio. Fu merito del matematico [...] procedere del mondo verso la saturazione demografica, non solo ogni zolla utilizzabile sarà coltivata nei modi migliori, toccare quel maximum che i mezzi predisposti consentono e oltre il quale non si va, se non si allarghino gli impianti o non si ...
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Col termine c., nella moderna statistica, si designa un insieme parziale di unità o elementi singoli tratti da un insieme più grande, detto popolazione o universo. Generalmente, è usato il termine popolazione [...] il fenomeno stesso risulta composto. Spesso, infatti, è assai difficile, se non impossibile, osservare tutte le unità o casi omogenee rispetto ai caratteri che si desiderano studiare, e differenti solo per le modalità sotto cui i caratteri stessi si ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principio di F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] quattro quadrati; (b) ogni numero primo maggiore di 2 si può sempre scrivere, e in un solo modo, come differenza di due quadrati; (c) se p è un numero primo e a non è multiplo di p, allora ap-1 è congruo 1 modulo p, in formule ap-1≡1 (mod p) (piccolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] dell’Opticks (1704), si era chiesto se potevano esistere forze alternativamente attrattive e repulsive tra particelle di materia. A il posto solo a punti matematici. La materia quindi è continua dappertutto e non c’è distinzione tra spazio e atomi. ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] di roccia che sembrano forare la superficie e dominare gli altri [...], privilegio dovuto solo a sistemi particolari, a convenzioni vaghe dogma in età positivista. John Stuart Mill si chiese se le scienze ‘morali’ avrebbero mai potuto raggiungere una ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] considerarsi uno dei primi tentativi di economia matematica o se la impostazione deduttiva e l'adozione d'un simbolismo per le nozioni dai Mantovani e per essi dal Ceva. La questione non era solo tecnica, ed anzi lo era forse solo esteriormente, ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] … considerate come contenenti il sistema di Giansenio e come dannabili per se stesse..., Milano 1723).
L'età avanzata non sua opera critica si legge solo in G.Tiraboschi, Storia della letter. italiana, VIII, Venezia 1796, p. 440, e in F. S. Salfi, ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] non ha più senso quindi parlare di t. assoluto, ma solo di t. relativo e la misura del t. risulta correlata alle coordinate spaziali, meccanica sono invarianti per inversione del t., cioè se una successione di stati di un sistema fisico corrisponde ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] aveva il piacere di essere amico intimo», sarebbe stato, se non si fosse lasciato sviare, «un grand’uomo entro solo con gli ambienti francesi, ma anche con quelli tedeschi e inglesi. Lungo e duraturo, per esempio, fu il rapporto con John Herschel e ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] fenomeni fino ad allora osservati potevano essere pienamente spiegati se si faceva l'ipotesi che la radiazione penetrante fosse vi fossero elettroni nel nucleo, e che questo fosse costituito solo di protoni e di neutroni. Infatti, la difficoltà ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...