variac
vàriac [Der. della locuz. ingl. vari(able) a(lternating) c(urrent) (transformer) "trasformatore variabile di corrente alternata"] [FTC] Denomin. commerc. di un autotrasformatore con variazione [...] un nucleo ferromagnetico toroidale sul quale è disposto, a mo' di elica, in un solo strato, il conduttore che costituisce l ; il v. può essere utilizzato indifferentemente in salita o in discesa; se ne costruiscono per potenze sino a qualche kVA. ...
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carena
carèna [Der. del lat. carina, attraverso il genov.] [FTC] [MCF] (a) Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente [...] di immersione; c. slittante, se invece nel moto si alza sull'acqua, scivolando su di essa (impiegata solo per unità velocissime di piccolo dislocamento); c. sottomarina, quando è destinata a navigare completamente immersa. (b) Analogamente per ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] ωεΦ, l'applicazione a →ωα (aεA) sia su A (e non solo in A) e biunivoca (e non solo univoca); definiamo ora l'insieme Ω come in a), leggendo però "se ωεΦ, allora ωεΦ e ω-1εΩ" in luogo della (II), e "se ωεΦ, ad ω associamo l'applicazione (già nota) a ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] : "se T(f) è un'operazione che trasforma un insieme compatto B in sé, ese esiste una potenza Tn(f) (a esponente n intero e positivo) tipo
con la condizione restrittiva che il nucleo K(x, y, z) sia non solo continuo in [a, b] × [a, b] × [a, b], ma ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] pietre" e Cauchy, che "è matto", è "ultra cattolico e bigotto, cosa strana per un matematico", ma è anche "il solo che ancora più esplicita; scrive Louis Pasteur nel marzo 1871: "Se nel momento del supremo pericolo la Francia non ha trovato degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Biblioteca Nazionale, Manoscritti Galileiani, 27, 46) non erano solo esercizi scolastici ma furono scritti nel periodo in cui Maria del Monte scrisse direttamente al granduca Cosimo II: "ese noi fussimo hora in quella Republica Romana antica, credo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] storia della matematica, un'impresa che poteva essere compiuta solo da chi fosse stato in grado di dominare i quale poter decidere, mediante un numero finito di operazioni, se l'equazione è risolubile in numeri razionali interi" (Hilbert 1935 [Abrusci ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ῾Īsā (un autore di secondo piano); dall'altro lato, esso spinge a ridurre al solo valore storico il ruolo dei testi greci tradotti. Se all'inizio del X sec. un ῾Uṭārid e un Ibn ῾Īsā si interessano ancora a essi, alla fine del secolo, nell'opera di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] " (in Frege 1983, p. 52). Insomma, afferma Hilbert, "si comprende da sé che ogni teoria èsolo un telaio, uno schema di concetti unitamente alle loro mutue relazioni necessarie, e che gli elementi fondamentali possono venir pensati in modo arbitrario ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] anche i nuovi strumenti matematici che si stanno diffondendo, ese ne avvalga a volte nel contesto della scoperta, la la tesi della divisibilità all'infinito della materia e ritiene che solo un inspiegabile miracolo perpetuo potrebbe fondare l' ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...