GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] di Enrico II di Francia), e seguito dall'Argentier, "de triplici morborum genere in similaribus"; see in quali casi siano attribuibili di 300 fiorini: tuttavia egli poté conservare l'ufficio solo per pochi mesi, perché un editto di Rodolfo d' ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] sue Quaestiones anatomicae) dove, a quanto sembra, compì numerose sezioni e dove solo a tarda età, negli anni intorno al 1610, si fece anche lo J. fu contattato. Nulla sappiamo di questo incontro, se non che lo J. donò al tedesco una copia del suo De ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore esolo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] Firenze la Nova opinio de modis quos logici vocant dicendiper se. Morto il Pellegrini, il F. non ebbe più occasione con eruditi scienziati e familiari e che solo in parte è pubblicato, oltre alle lettere scritte a F. Redi e conservate tra i ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] due figli, Timoteo e Agnese. La presenza a Ferrara e la partecipazione alla vita accademica sono documentate, anche se con qualche lacuna, Berardinum de Odonino" solo nel 1521.
A Ferrara il M. riprese l'insegnamento e l'esercizio della professione ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] ", che disprezzano il particolare, e degli "empirici", che ignorano l'universale, indicando come giusta solo la via intermedia che tiene ordinatamente i doveri del medico verso se stesso, verso gli altri uomini e verso Dio. Nel secondo trattato si ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] 1839, ebbe effetto solo grazie a Parlatore nel 1844 con l’uscita del primo volume. Anche se la vita del documenti relativi alla sua attività in seno all’Imperiale e Regio Museo di fisica e storia naturale.
Notizie biografiche su P. si trovano in ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] affezioni oculari, sia alla terapia, iniziò invero a essere messa in discussione non solo dalla dimostrazione dell'esistenza di fibre muscolari nell'iride e nella coroide, ma soprattutto dall'introduzione nella pratica dell'oftalmoscopio. Il F. si ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] larvatamente liberali (il che è comunque accertato soprattutto da certe amicizie), se la cavò nel '48 e regolamenti della marina mercantile all'istituto nautico annesso al tecnico.
Eppure l'impegno del C. in quegli anni era stato notevole, né solo ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] conoscenza del greco e del latino. A Pavia frequentò i corsi di medicina e scienze naturali. A Genova tornò solo nel 1580 per alla medicina antica, in particolare di Ippocrate e di Galeno, anche se cita raramente questi autori. Ma al suo tempo ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] biologici, i lembi peduncolati agli innesti liberi e fra questi, se indispensabili, i trapianti "alla Wolfe", per paracentesi. L'effetto ovviamente transitorio di queste poteva solo prolungarsi per l'incarcerazione nella breccia di tessuto irideo ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...