BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] elettroliti si trovano solo in due stati distinti, cioè molecole indissociate e ioni liberi, -220 (processi verbali); Sur l'action physiologique et sur le mode de se comporter dans l'organisme des éthers β-chétoniques, in Arch. italiennes de biologie ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] Il valore di queste affermazioni del C. è facilmente comprensibile se si tiene conto che, dopo le prime Terapia e patologia speciale di F. Niemeyer, del 1866) e che i batteri così penetrati possano esercitare potere patogeno non solo per ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] comunità e del podestà.
Infatti, se ben poco si conosce del B. teorico e maestro dell'arte medica, qualcosa di più è dato attività professionale. Essa però ci è espressamente documentata dalle fonti superstiti solo dopo un lungo intervallo: infatti ...
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] e deferente con i loro maestri. Questa continua comunitàdi interessi e di opera spingeva gli studenti a dare il meglio di sè.
Dopo due anni ee un perfezionamento dei precedenti, e consisteva in una sutura continua operata con un solo ago e un solo ...
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AMABILE, Luigi
Pasquale Villani
Nacque in Avellino nel 1828 da Giuseppe, medico chirurgo, e da Teresa Festa, e fece i suoi primi studi nel seminario di Nola, donde si trasferì a quattordici anni in [...] rastrelli.
Ma la fama dell'A. non è legata solo al suo valore di scienziato e chirurgo. Negli ultimi anni della sua vita "scuola storica" e sostenitore del "metodo positivo e sperimentale", ritenne che l'A. null'altro avesse fatto se non una raccolta ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] turche lungo la penisola italiana). Se le aspirazioni di Carlo V suscitavano nel giovane G. sentimenti di simpatia, verso la fine della sua vita egli provava invece solo esasperazione di fronte ai due monarchi guerrieri e non si attardava più a ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] , ordinario di dermosifilopatia, e nel '24a Bari con il C. -, anche Roma avrebbe ripristinato l'incarico, ma solo nel '36-'37, dopo nuovo testo sarebbe stato sicuramente significativo se si fosse trattato dell'originale e non d'una compilazione. Ma ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] con amici e parenti là residenti, il podestà che governava per conto dei milanesi Torriani; e ciò non solo per far giungere a soluzioni precise, ma sembra comunque necessario tenere conto, se non altro come ipotesi di lavoro, di elementi che si ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] questo incarico, insieme con la cattedra di teologia e di medicina teorica nell'Ateneo romano, solo dal successore di Clemente, il papa Paolo III.
In un certo senso i due biografi si compensano a vicenda: seè vero infatti che il B. non si stabilì ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] "il tale cavaliero me ne dimostrò particolare affectione e me ne domandò se lo volevo accompagnare […] al quale io servivo con gli era servito solo di base mentre il resto era di propria mano. Il libro ebbe un enorme successo e fu tradotto in ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...