COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] misura già goduta dal suo predecessore: ma la richiesta verrà accolta solo in parte) egli accennava ad un "malinconico humore che quasi infermo mi tiene".
Se ne ignorano il luogo e la data di morte, avvenuta successivamente al marzo del 1595.
La ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] , unita a quella del sig. Leardini ti lasceranno godere dell'armonia d'un solo Orfeo, mentre io te ne havea apparecchiata quella di due". L'ambigua frase è stata finora interpretata come se fosse stato il L. a comporre l'intera opera, ma si può anche ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] lo descrive in età assai avanzata e che alla fine del ms. d'una raccolta di cantate per soloe b.c. (Londra, British Library della collaborazione di Marcello di Capua con il "Nazareno", se questi era effettivamente il figlio del D. doveva avere ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] pochi mesi diventò per Paganini la persona di riferimento non solo per gli affari legali, giudiziari ed economici – ebbe di lettere commendatizie che portò con sé a Parigi. Paganini fece vita mondana, e gli esiti dei concerti – vi assistettero ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] lo spinse tuttavia a ritirarsi da ogni impegno.
Solo dopo un breve soggiorno nella nativa Mannheim ed godé di grande considerazione anche se la sua insoddisfazione professionale fu in parte compensata dall'amicizia con Spohr e, soprattutto, con il ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] della cappella antoniana una licenza di un mese per sée per tre colleghi (fra cui Agostino Steffani) coinvolti Chi la dura). Lontano com’era dall’Italia, Pallavicino è (con Orazio Tarditi) il solo autore a essere citato senza la sede d’impiego.
Il ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] anni e proprio per la spinta propulsiva e unificatrice dell'E., il gruppo seppe ritagliare per sé uno spazio .
Proiezioni sonore per pianoforte e Proporzioni per flauto costituiscono gli unici due lavori per strumento solo dell'intero catalogo: il ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] , tav. 4, pp. 128 s.) avrebbe usato solo il primo, Ruggiero, solitamente indicato Ruggero. Il padre, trasferito nell'estate 1857 a Eboli e poco dopo, come pretore, a Montalto Uffugo (Cosenza), portò con sé la famiglia in Calabria. Qui il piccolo L ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] destino, un lavoro di cui non si hanno altre notizie se non che fu rappresentato anche a Napoli senza particolare successo , fu di portata internazionale forse senza precedenti, e fece guadagnare nel solo 835 all'editore F. Lucca oltre un milione ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] firmata con il solo cognome Celoniati. Tutta la sua attività minore relativa oltre che alle solite musiche per le lezioni di danza a corte, anche da vari riadattamenti e rifacimenti, in parte, di opere altrui, è andata smarrita ese ne hanno notizie ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...