DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] valore reale), che nello stesso dicembre 1798 due teatri se ne contesero la rappresentazione; La maison du Marais, con attacco apoplettico e morì appena trentunenne il giorno successivo, senza riprendere conoscenza. Fu identificato solo molti giorni ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] messi in musica dal M. per questo dramma rimangono solo i testi, conservati nel manoscritto della Biblioteca nazionale di de David, [Heidelberg], J. Commelin, 1597; Se pensand'al partir e Vientene Filli (intavolature per liuto), in Flores musicae, ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] nobiltà degli atteggiamenti scenici. I suoi ruoli wagneriani, se non si distinsero per eroicità, furono apprezzati per emuli solo ai nostri giorni con René Kollo e Placido Domingo.
Fonti e Bibl.: Per L0dovico: recensioni ne Il Progresso, 16 genn. e 1 ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] compose i Ritmi di marcia, per pianoforte solo, dedicati a G. Sommi Picenardi, 1939; eseguito anche il 19 dic. 1949 a Milano e il 28 apr. 1952, al teatro della Pergola di Università per stranieri di Perugia. Anche se vi si dedicò con minore intensità, ...
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LEONARDI (Leonarda), Isabella
Giulia Grilli
Figlia del conte Giannantonio e di Apollonia Sala, nacque a Novara il 6 sett. 1620 e lo stesso giorno fu battezzata nella cattedrale della città.
Questa data, [...] donna ad aver pubblicato sonate per 1, 2, 3 e 4 strumenti - di cui la più interessante sotto il profilo formale è appunto quella per violino solo - e, insieme, una delle figure più rappresentative, se non altro per l'alto numero di opere date alle ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] non fosse interamente soddisfatto della propria condizione in Ferrara, seè vero che nel 1591 aveva tentato, invano, di ottenere esso Pasquini e Frescobaldi illustrano forme musicali vetuste. A differenza dalle edizioni a stampa, solo raramente i ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] (1833) che, diffusa non solo tra i forestieri residenti a Napoli ma anche fuori del Regno e all'estero, venne assai apprezzata secolo e costituendo un modello esemplare per i compositori delle generazioni successive che riconosceranno nel C., se non ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] cantare in occasione di festività religiose e riunioni di corte, a Firenze e a Pisa, in "a solo" o in coro, accanto al grido della sua fama" (A. Ademollo, p. 46).
Anche se la storia non ci ha tramandato alcun atteggiamento divistico, forse con ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] don Fedele" in Le mie memorie artistiche, Firenze 1875, p. 25), non è noto se fu lui a dare il cognome alla moglie o, in modo più irrituale, penetranti estese sue corde, che l'estasi promosse; esolo basterebbe a renderla sublime". In una delle tante ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] imitazioni o facsimili, e alla conseguente attribuzione dei rispettivi manufatti al solo Pietro Giovanni, al è sempre di ottima qualità.
Pietro Giovanni lavorò tuttavia in maniera discontinua, così che accanto a strumenti non particolarmente belli se ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...