CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] suo vicario generale, il fidato Jean de Murol. Solo intorno al 1370 avrebbe lasciato la corte pontificia per Caetani, che ebbe per sée per i propri discendenti fino alla quarta generazione ampie zone nella Campagna e nella Maremma romana.
All' ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] l'aiuto che domandano i poeti alle Muse:l'aiuto è necessario solose al poeta occorre sottolineare l'altezza, l'eccezionalità della materia. Ma se la materia è già di per sé "alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ridurre la ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] lettera solo attraverso la risposta (in Migne, Patr. Graeca, CII, col. 877-880) e, perciò, non è possibile farci un'idea precisa del suo contenuto. Fozio vi vide una profferta di amicizia e di solidarietà, come tale molto gradita, anche se, e qui ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] mani del sovrano. Venne allora deciso che lo avrebbe accettato dall'altare di San Pietro a Canterbury e che se lo sarebbe imposto da solo, come avvenne in forma solennissima il 6 giugno 1095.
Seguì un periodo più tranquillo. Quando Guglielmo Rufo ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] ciò che poteva andare a vantaggio dei Goti e renderli degni di governare i Romani. Anche così, resta per altro dubbio se determinati particolari siano da attribuirsi a C. o a Jordanes. Per fare un esempio solo, Jordanes sia in Getica, 242, sia in ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] una "Gottifreide" o Hierosolima, che rimase incompiuta e di cui ci restano solo i 61 versi che l'autore trascrisse molti anni XIII (12-13 maggio 1572), poco significativo di per sée che non sarebbe stato possibile compilare su notizie di seconda ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] danari a molti apostati et heretici, che per conto d'heresia se ne fuggivano in paesi d'heretici oltramontani" (Estratto, p. della Gonzaga, a Girolamo Seripando. Il processo riprese solo in maggio e dopo un mese di minuziosi interrogatori il C. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] indirizzo, il della Genga faceva un po' parte a sée, se anche cercava e otteneva il consenso dei gesuiti, non di rado incontrava Monticelli, nei luoghi dove aveva trascorso l'infanzia.
Fu solo dopo la caduta di Napoleone, quando fu inviato a Parigi ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la Chiesa sotto il pontefice era solo "una repubblica humana"; condannava gli abusi e gli errori papali, ma dichiarava allo fino a Coira, riferendo tra l'altro che lo zio portava con sé "sei libri scritti a penna in foglio... de' quali ne haveva ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di S. Cristina, B. XI si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ("vis aperit iste papa Cristina riferì a Giacomo II: "Dominus papa quasi nichil per se facit nisi cum consilio cardinalium, qui sunt divisi et faciunt ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...