Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] non conosceva Dioniso come dio del vino. Allora, se – per quanto sembra – Dioniso non è mai stato avversato da nessuna parte, né il , sottolinea come per l’Inno VII e l’Inno I, ambedue dedicati a Dioniso, esolo per questi due fra gli inni omerici ...
Leggi Tutto
Scrivere il primo libro non è di certo impresa semplice; il rischio di incespicare nelle parole è sempre presente e anche quando esse ormai danno l’illusione di essere finalmente ferme, adagiate su fogli [...] perdizione, ma tra case, palazzi, grattacieli, se dalla finestra si vede anche solo una luce accesa, vale forse la pena Romane», 1989.Sandrini G., Le linee d’una mano: Italo Calvino e la memoria ne “Le città invisibili” in «Studi Novecenteschi», vol. ...
Leggi Tutto
L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] , emergono le nette differenze fra la religione pagana e quella cristiana: se alla prima l’autore si riferisce col termine θεοσέβεια non riescano a pervenire a quell’intimo e autentico culto proprio solo dei cristiani proprio a causa di quella ...
Leggi Tutto
Il 5 novembre si sono tenute le elezioni presidenziali americane, momento per eccellenza di partecipazione del cittadino nella vita democratica di uno stato costituzionale. Ma questa procedura ha un valore [...] Questa scelta sembra vuota, però, se non ci collochiamo in un sistema costituzionale e democratico. Con questo presupposto, infatti prima fase, quella delle primarie. Non solo qui il finanziamento è totalmente privato, ma può essere effettuato senza ...
Leggi Tutto
La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] , Einaudi) Se già nell’Iliade la relazione fra Ettore e Andromaca era apparsa emblema della famiglia troiana (cfr. “Ettore, tu sei per me padre e nobile madre/ e fratello, tu sei il mio sposo fiorente” vv. 429-430 Iliade, Omero), èsolo nell’Eneide ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo fondamentale della politica? Una domanda in apparenza semplice ma che si presta in realtà ad una moltitudine di possibili risposte. Per Aristotele la politica ha il ruolo di condurre le [...] decisioni possono talvolta essere inficiate da vizi di natura varia, eseè altrettanto vero che i moderni strumenti di IA sono in grado oggettivo, le vere priorità del corpo sociale. Non solo, dopo avere individuato tali priorità, i sistemi di IA ...
Leggi Tutto
Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] del motivo che lo ha portato a scrivere questo componimento o, se lo ha fatto, il copista (di un secolo più tardo) si erge la città: il paesaggio sacro di una città non è composto solo di edifici ma anche delle grandi figure della chiesa locale, che ...
Leggi Tutto
Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] follia viene isolata e relegata al silenzio. Se Descartes crede che i sensi e i sogni possano ingannarci e che quindi debbano dialogo con l’esperienza del folle. La psichiatria non èsolo una pratica medica, ma un dispositivo di sapere-potere ...
Leggi Tutto
La serie televisiva tratta dal romanzo M – Il figlio del secolo di Antonio Scurati ha riportato di recente l’attenzione dell’opinione pubblica italiana (ma anche internazionale) sulle vicende riguardanti [...] da dei tutori alle gambe, che in realtà utilizzò solo per un breve periodo durante la sua giovinezza. Come se non bastasse, appare come un ingenuo, un uomo poco informato e incline a sorprendersi facilmente. Nella realtà dei fatti fu probabilmente ...
Leggi Tutto
La città rappresenta per antonomasia il luogo di codificazione e rafforzamento del potere statale. Questa sua funzione è maggiormente evidente se prendiamo in considerazione il caso delle città coloniali [...] separazione tra il quartiere dei colonizzatori, moderno e ordinato, e quello degli indigeni, marginalizzato e spesso privo di servizi. Questa divisione spaziale non solo rispondeva a esigenze pratiche e funzionali, ma incarnava un preciso progetto ...
Leggi Tutto
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...