In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] alla società perché si arrivi a un cambiamento urgente e necessario. Cosicché non solo danno voce al loro strazio ma lanciano un di parente delle vittime e chi ascolta in quella di “spettatore” può verificarsi? Potrebbe accadere se i mass media, la ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] Godfather ha un aspetto cupamente terminale, un’aura di sgradevolezza in una società che chiede solo di essere performanti, vincenti anche se soli e dannati. Il giusto grado di separazione dall’orrore.L’idioma dei mafiosiSul doppiaggio del capolavoro ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] non ci sia proprio dio a sufficienza per sublimare il rumore degli stomaci, ma solo quella solidarietà tra miserabili che è in sé religione, chiesa e altare. La sudditanza, dunque, il dover temere qualcuno – quante volte, quante durante l’anteprima ...
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Alessandro PerissinottoLa guerra dei TraversaMilano, Mondadori, 2024 Le strade di Torino, le stesse percorse dall’avvocato Meroni della fortunata serie di legal thriller a firma di Alessandro Perissinotto [...] , poi sindaco di Grenoble. Dietro di loro si affollano altre vittime di cui nessuno ricorda le gesta e che lasciano di sésolo «targhe di marmo attaccate ai muri […] lapidi che sfioriamo ogni giorno con lo sguardo ma delle quali non ricordiamo ...
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«Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij»: non possiamo, nel parlare dell’amore oggi, non partire da una delle frasi che Geolier ha cantato sul palco dell’Ariston trattando la difficoltà [...] lancette: da quello fisico (pensiamo a Giovagnoli e al suo Chiedi se vive o se muore o al Salvatore male educato del Cielo poco stupore, fa da contraltare quello di singletudine proposto, solo ironicamente purtroppo, dalla pagina Sapore di male in un ...
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1. Apostrofo sì (elisione), apostrofo no (troncamento o apocope).Il problema della grafia del sintagma /kwalku’naltro/ è, com’è noto, se si scriva (o si debba scrivere) con o senza apostrofo .Per [...] .(2) La variante apostrofata è invece quella decisamente minoritaria, e poco comune, se non rara.Nel citato Primo Tesoro della lingua letteraria italiana del Novecento, c'è infatti un solo es. di , coerentemente ...
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La riscrittura dei testi amministrativi guidata dalla linguistica testuale è una pratica doppiamente utile: trattandosi di scritti che raccolgono un campionario di errori comunicativi, l’opera di correzione [...] testo. Ora, un testo è detto coerente seè «semanticamente organizzato in funzione del suo obbiettivo comunicativo e della situazione in cui base della salienza che hanno per i destinatari, esolo in seguito specificare quei punti che pure sono « ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] , custodia e fortezza dell’anima e del corpo e simbolo inoltre di coraggio, ferocia, rapacità e vendetta. Se si parla animale non sia stato ricollegato alla radice del toponimo.Il toro èsolo una bella immagine anche negli stemmi di Pievetorina-Mc, di ...
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Una “vecchia” chiavetta Usb è un reperto archeologico? Prima di rispondere, va ricordata una circostanza: a chiunque può capitare di imbattersi in un oggetto di quel tipo per caso. Ne sanno qualcosa, per [...] ) traccia. Oppure sono reperti così numerosi e debordanti che solo il pensiero di classificarli mette in crisi anche è possibile né sfogliarli né leggerli», scrive De Felice. Non a caso, il problema è avvertito anche da filologi e linguisti (se n’è ...
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Sara GiovineSpigolature lessicali dalle lettere dalla Garfagnana di Ludovico Ariosto«Giornale di storia della lingua italiana», anno III, fascicolo 1, giugno 2024, pp. 27-56 Non si può non richiamare l’attenzione [...] di Camporeggiano non solo non fu conclusa di porla, ma né ancho fu permesso che si ponesse a partito, e che quando io mandai pregare (ché esso, non so per che causa, se non quia malus odit lucem, non è mai venuto dove io sia) ch’io prolunghi il ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...