Il 16 luglio 1934, il Podestà del comune di Melma invia la deliberazione con cui chiede al Governo del Re che «la denominazione del Comune di Melma venga cambiata con quella di Silea». Interessante la [...] ecc. Alcune municipalità cambiarono il proprio nome anche se non censurabile; altre passarono da una denominazione rivoluzionaria Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] Anche Davide Castiglione, nell’ottima postfazione a Sono qui solo a scriverti e non so chi tu sia (Ancona, Pequod, 2021 stessa specie comese fosse di un’altra specie. Forse il guardare sé stessi comeun animale d’altra specie. Guardando un animale di ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] chiede a Bocca degli Abati «Qual sè tu che così rampogni altrui?», e al verso successivo l’interlocutore, piccato, replica con un’altra domanda: «Or tu chi sè che vai per l’Antenora [...]»: solo il Palatino 319 legge Chi sè tu al v. 87, mantenendo un ...
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Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] che da anni si impegnano a chiarirli e diffonderli. È anche grazie a loro se nella bolla della poesia italiana cominciamo a capirci il soggetto parlante. Non solo: neanche l’oggetto di questa aggressività è reperibile, e persino la connotazione del ...
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Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] fior di voci, sia semisconosciuta in gran parte d’Italia. Se a Roma accenni a (quasi) chiunque «Te la ricordi Lella è una fuga d’amore, bensì la speranza che non sia l’ennesimo nome da aggiungere alla lista delle vittime. E ciò che va fatto non èsolo ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] de Le fate di Perrault (Calvino si chiedeva «ma perché Les fées al plurale? La fata che vi compare èsolo una, anche se si presenta sotto spoglie diverse», 155). Tali testi permettono di introdurre la terza tipologia, quella delle sorelle (nelle Due ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] uno, semplicemente, smetta di parlare come prima. Anna smarrisce verbi e congiunzioni, si trova costretta a trovare parole precise, perfette, come se dire le costasse una guerra, come sesolo l’economia di termini potesse testimoniare il guaio che si ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] detto il regista sfida sé stesso e il (suo, non solo suo) mondo.Il rapporto significante-significato in Parthenope non è sostenuto dal più classico collante di comodo: la storia. La trama. Ligea e Leucosia. Nel film, una trama c’èe con la trama una ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] la classe. «Se la prima è volta, la seconda cos’è?». Silenzio. «Se la prima è volta, la seconda è ri-volta. Rivolta con cura. Ecco perché la linguistica, nella visione del mago, non èsolo una scienza, ma un’arte. Creare nuove parole, giocare con la ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] alla data di pubblicazione dell’opera, anche seè possibile e normale che si continuino tuttora).In alcuni casi con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...