Anna VoltaggioLa nostalgia che avremo di noiVicenza, Neri Pozza, 2023 La nostalgia che avremo di noi, la raccolta di racconti con cui Anna Voltaggio esordisce nel panorama letterario, segna uno sguardo [...] difetto naturale, un fuoco segreto comprensibile solo a me stessa». Nel terzo, Nina legge un biglietto dove è scritto «Sono un enigma per cui un atto mancato con cui svela che è in disaccordo persino con sé stesso. Nel settimo racconto, León sbaglia ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] vero nome di famiglia (anche se non sempre trasmesso alle generazioni successive e fissato una volta per tutte); fare con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo ...
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Presentazione del filmPalma d’oro alla 47° edizione del Festival di Cannes, Pulp Fiction (1994) è forse la pellicola più iconica di Quentin Tarantino, quella gli riservò l’onore di affiancare Hitchock [...] . Legato alla classificazione letteraria (esolo in seguito cinematografica) è del resto anche il secondo significato rate»; la frequenza delle pulsazioni è sostituita da un periodo ipotetico incentrato sulla parola: «Se non li sentissi parlare, ...
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A compiangere la morte funesta di Fetonte, punito da Zeus per aver incendiato le terre d’Africa col carro paterno, vi è anche Cicno, signore dei Liguri, musico dalla voce melodiosa, legato al figlio di [...] non certa di per sé) per le specie che prendono il nome di esploratori, naturalisti e zoologi celebri, spesso artefici colonne del «Bollettino di pesca, piscicoltura e idrobiologia» (Brunelli 1939, p. 279). Èsolo nel 1957, con l’ingresso della voce ...
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Stefano ValentiCronache della sesta estinzioneMilano, Il Saggiatore, 2023 «Mi sono suicidato una sera di primavera»: è il principio, il primo rumore, a segnare il tempo che viene. Al primo rigo di un libro [...] , quelle che andrebbero sempre evitate se si vuole tenere il passo bugiardo dei sereni. È dalla constatazione di un fatto, negli occhi i fatti nella loro sporcizia e nudità (mi scuso sin d’ora, ma credo potesse solo un lombardo fare ciò, figlio di un ...
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Paolo PellegriniStorie d’amore per lo studio. Primi passi per capire i testi che leggiamoTorino, Einaudi, 2023 Alla penna del filosofo Friedrich Nietzsche si deve una delle più icastiche definizioni di [...] e non raggiunge nulla se non lo raggiunge lento. Ma proprio per questo fatto è oggi più necessaria che mai; è proprio per questo mezzo che essa ci attira e per la parola e per lo studio, è oggi più necessaria che mai, non solo come disciplina che ...
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Lo storico d’arte bolognese Francesco Arcangeli, detto Momi (Bologna, 1915-1974), allievo di Roberto Longhi con cui si laurea nel 1937, ha messo a punto uno stile critico allo stesso tempo rigoroso e “anarchico” [...] maggiore espressione della sua prosa è la travagliata monografia su Giorgio Morandi, pubblicata solo nel 1964 a causa dell'opposizione anima del pittore ad aver spaventato Morandi, come se fosse stato smascherato dall'eccessiva intimità di quelle ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] Elvire de Hidalgo.Il personaggio di Maria si è imposto (non solo nel mondo artistico) divenendo un’icona, «una Bolena, personaggio nella quale Maria si identifica completamente. Anche se interpretò dodici volte il ruolo dell’infelice moglie di Enrico ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] è vero che tutti conoscono la direzione del processo etimologico. Se cercate in rete, troverete nelle chat e con Leopardi: èsolo un anagramma37 Nomi stranieri per gli italiani: nessuna invasione38 Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] messaggio di pace e di fratellanza universale, al di là di ogni barriera e di ogni contrasto.L’idea in sé di rappresentare , con una vera e propria mangiatoia, alla sola presenza di un bue e di un asino, animali nominati solo nei vangeli apocrifi. ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento,...