. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] status nel momento della nascita e seguiva la condizione della madre: era libero e cittadino, se libera e cittadina era, quando egli né legittimati. Nessuna indagine è permessa né sulla paternità né sulla maternità: solo in casi determinati hanno un ...
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(XIII, p. 983; App. I, p. 561; II, I, p. 856; IV, I, p. 695)
La più recente e ormai consolidata politica legislativa in tema di e. prosegue la strada dell'abbandono di tale antichissimo istituto. La tendenza [...] ma non gli conferisce il diritto-dovere di esercizio dell'impresa, tanto è vero che non solo può cedere il suo diritto (art. 965 c.c.) ma può essi costituiscono un presupposto dell'impresa agricola, anche se, in via puramente teorica, si possono avere ...
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Diritto. - Fatto giuridico è qualsiasi avvenimento che abbia per effetto il sorgere, l'estinguersi o il modificarsi d'un rapporto giuridico. L'avvenimento può essere un fatto naturale (per es., la nascita [...] o la morte d'una persona) e lo stesso decorso del tempo, il quale di per sésolo può dare origine a un rapporto giuridico o porvi termine, sia indipendentemente dalla volontà di chicchessia (prescrizione acquisitiva, prescrizione estintiva), sia in ...
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Diritto processuale civile (p. 1006). - Nel codice di procedura civile italiano del 1942 la ripartizione della competenza è fatta sempre in base alla materia, al valore, al territorio. Ad essi bisogna [...] valore della causa e alla materia, e poi stabilire se si dovrà adire il giudice di un luogo o di un altro. È competente il giudice eccepita dalle parti o essere rilevata d'ufficio, ma solo nella prima udienza.
A completamento di questi cenni bisogna ...
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Conflitti fra organi costituzionali. - La costituzione, col porre limiti al potere legislativo e con la creazione dell'ente regione, ha esteso la possibilità dei conflitti tra i poteri dello stato (è oggi [...] sarà risolto dalla corte, ma solo indirettamente, col decidere su altra questione è decisa in primo grado, il conflitto virtuale fra il giudice ordinario e lo speciale o la pubblica amministrazione, è risolubile col regolamento di giurisdizione; seè ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] di non chiedere con efficacia perpetua) o solo entro un certo limite di tempo (ad es., se il patto di non chiedere fosse stato , Mannheim 1892, p. 262 segg.; C. Fadda e P. E. Bensa, nella traduzione di B. Windscheid, Diritto delle ...
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Le disposizioni contenute negli articoli 562-564 del cod. civ., completate dagli articoli 673-681 e 546-559, apparvero insufficienti a disciplinare il condominio delle case. Tutta la materia è stata quindi [...] più frequenti le riparazioni o abbreviandone la durata, ovvero se essa diminuisca l'aria o la luce dei piani sottostanti". La maggioranza, nella disciplina dell'accessorio comune, èsolo economica non anche numerica (articoli 344, 349); il reclamo ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] uomini ad aiutarsi da sé". In questo senso, se l'"assistenza sociale" come sistema organizzato è il complesso delle norme mentre in un primo tempo la professione era riservata solo alle donne, come ancora è in alcuni paesi europei).
In Italia, un ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] non crede d'istituirlo (ed anche se eventualmente l'onora di legati e fedecommessi cospicui), è tenuto a pronunciare nel testamento il solenne exheres esto.
Tale trattamento è obbligatorio non solo nei riguardi dei discendenti già nati all'atto ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] che condannava l'adultero all'accecamento, per salvargli uno degli occhi se ne fece togliere uno dei suoi: l'altro che, vietando molti popoli, ascritto alle loro leggi origine divina, esolo più tardi Z., come tante altre divinità obliterate, ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...