Rapporto di impiego pubblico e privatizzato. Autonomia della dirigenza pubblica
Gianluca Gardini
Rapporto di impiego pubblico e privatizzatoAutonomia della dirigenza pubblica
Le misure in materia di [...] era sostanzialmente obbligata a questa decisione dai suoi stessi precedenti: solo pochi mesi prima aveva infatti rilevato che «seè illegittima una norma che, per una sola volta e in via transitoria, disponga la cessazione automatica di incarichi ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] pedaggi ai mercanti fiorentini in transito che era ora di finirla: se avessero obbedito, bene; altrimenti "exbanniatur ipse terre, et contra momento paiono essere stati capaci di opporre solo mugugni: e facile è supporre che fra i pìù rancorosi vi ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] i cui atti vengono citati dal Novati. Se le antiche simpatie ghibelline gli preclusero per molto tempo ogni attività politica (solo nel 1345 venne eletto insieme con il figlio Filippo consigliere della Repubblica esolo ai primi del 1348 raggiunse il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] cui una molteplicità di forze trova un ordine positivo, che è in sé diritto. La nuova chiave di lettura sostituisce per Romano quella vecchia, di stampo normativistico, che vede diritto solo in presenza di un rapporto giuridico tra due soggetti da ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] quel che riguarda il cognome Gosia io non so se sia nome di donna e denoti quindi la discendenza da una Gosia, ovvero 69). Gosia non individuerebbe pertanto una famiglia, ma il solo Martino e, dopo di lui, i suoi soli discendenti, come infatti ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] non solo con l'enciclopedismo tardoscolastico, ma anche con la contemporanea fortuna della "disputa delle arti" e delle del 1507 si dimise dalla carica di fiscale, ed è dubbio se ciò dipendesse da una riorganizzazione amministrativa del Ducato o ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] numerosi Stati, diversi tra loro per tradizioni e caratteristiche. Èsolo al termine di questa analisi che viene descritto norma particolare, così come ogni comportamento di più Stati, se sostenuto dalla loro opinio iuris ac necessitatis, versa, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] realtà concreta al fine di conoscerla. Ma «l’astrazione è intrinseca al concreto» (p. 543), è il concreto in un suo momento ese si separa dal flusso incessante della vita èsolo perché, diversamente, la scienza non potrebbe conoscere: l’astrazione ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 236-239, 408-411), furono ripresi dal governo austriaco solo nel 1826 e condotti a termine nel 1838 dopo la morte del C Il suo ruolo e la sua importanza sono stati riconosciuti dalla critica, a cominciare dai contemporanei anche se talora invidiosi. ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] se parziale, rapporto nei suoi Commentarii. Qui l'E. viene descritto come un uomo senza scrupoli, un vero e cui era caduto ai suoi tempi il nome dell'E., pur tanto famoso solo qualche decennio prima.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, A.A. Arm. ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...