Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] dimostrano che, nel 20° sec., il divario tra il Sud e il Centro-Nord si è ridotto in misura sensibile solo quando è cresciuto il tasso di industrializzazione del Mezzogiorno. Nel 1986, se da un lato la percentuale dei consumi per abitante del ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] per l'esiguità dei contingenti di popolazione anziana (solo 7 messicani su 100 hanno oltre 60 anni, a e Canada (1994) e con ampi programmi di privatizzazione dei comparti dell'energia e dei servizi (in primo luogo, telecomunicazioni e trasporti). Se ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Rosso. Per circa due terzi la sua superficie è situata nell’emisfero boreale esolo per un terzo in quello australe. La della popolazione africana vive sotto la soglia della miseria estrema. Se si considera che i due terzi circa delle forze di ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] e 28 giugno 1988, constatarono che il "mercato unico" in costruzione, che sarebbe stato completato nel 1993, avrebbe potuto funzionare al meglio solo l'interazione tra la Commissione e i singoli soggetti attuatori, se non tramite le amministrazioni o ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dall'intervento a favore di S. Miniato: anche seè difficile rispondere affermativamente all'interrogativo che si pone il , spalleggiato da Corrado II e poi da Enrico III, ed il patriarcato di Grado, ma solo un aspetto della politica di ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] indirizzo, il della Genga faceva un po' parte a sée, se anche cercava e otteneva il consenso dei gesuiti, non di rado incontrava Monticelli, nei luoghi dove aveva trascorso l'infanzia.
Fu solo dopo la caduta di Napoleone, quando fu inviato a Parigi ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] con cui il popolo stesso di Roma guardava al re, come se egli venisse "redempturus Israel", A., dopo altri vani tentativi di volgere stabilirsi nel Regno, anzi che d'un solo potente, di due, fra loro rivali e perciò meno pericolosi. Ma era doloroso ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] , un dibattito sul fascismo, nel quale De Felice intervenne affermando che «il fascismo, oggi, è inaccettabile non solo in sede morale e religiosa ma anche culturale; se esso ha avuto un significato storico in un determinato momento, oggi – in una ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] anni "inter audientes", per sette "inter poenitentes" e che solo dopo altri due anni potessero essere riammessi ai quando lasciò l'Italia, Andromaco, oltre ai donativi, portava con sé una lettera del rex gentium per l'imperatore ed un messaggio del ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] non aveva bisogno di una conferma conciliare. Il papa, da solo, era legittimato a deporre l'imperatore, che I. considerava come allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è la Chiesa [...]". "Anche se non aggiungono altre malizie, i ...
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se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni che esprimono una condizione, quelle...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...