FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 'industria dei falsi doveva essere tanto diffusa che i fondatori della scienza numismatica, Enea Vico (1523-1567) e SebastianoErizzo (1525-1585), sentirono il bisogno di esporre nei loro trattati le norme per distinguere le monete antiche autentiche ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] ".
1. Storia della ricerca. - Già nel sec. XVI questo tipo di medaglie attirò l'attenzione degli studiosi: per es., SebastianoErizzo pose per primo il problema dei c. recanti al diritto l'immagine di Alessandro Magno. Inoltre, studiosi del Cinque e ...
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Pittore (Genova 1581 - Venezia 1644). Allievo di P. Sorri, operò inizialmente a Genova dove venne influenzato dai pittori fiamminghi presenti nella città, tra cui P.P. Rubens, giungendo all'elaborazione [...] la decorazione del soffitto della Biblioteca Marciana, il S. Sebastiano (S. Benedetto), e tra i ritratti, tutti di un aspetto importante della sua produzione, Il doge Francesco Erizzo (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Il vescovo Alvise Grimani ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] organi che la regolavano e la indirizzavano. Da Pietro Polani a Sebastiano Ziani e a Enrico Dandolo, dal 1140 circa alla fine del Venezia, vale forse la pena di citare solo l'Anna Erizzo in Costantinopoli di Angelo Maria Barbaro (1726-1779), dramma ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di affreschi che si trova in quattro ambienti di palazzo Erizzo a S. Martino, con raffigurazioni della Fama buona, di 1975, p. 160; E. Manzato, Un soffitto inedito di Jacopo G., in Sebastiano Ricci e il suo tempo, Udine 1975, pp. 120 s.; K. Garas, ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] della Staatliche Graphische Sammlung di Monaco, il S. Sebastiano del British Museum di Londra e le Sette arti M.T. Cuppini, Documenti dell'archivio della Fondazione Miniscalchi Erizzo relativi alla cappella dello Spirito Santo in S. Anastasia ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Francesco Saverio ai gesuiti), dello Strozzi (Ritratto del doge Erizzo), di Tiberio Tinelli (Ritratto di Iacopo Pighetti); il Giovane, Alessandro e Dario Varotari, Pietro Vecchia, Sebastiano Bombelli, Gerolamo Forabosco, Nicolò Renieri, Carlo Loth ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Iacopo Amigoni, con Gianantonio Pellegrini e con Sebastiano Ricci a ristabilire l'antico primato e a sul croato: A. Cronia, in It. dial., VI; sull'albanese di Borgo Erizzo, C. Tagliavini, in Studi alban., 1934); b) Fiume: J. Berghofer, Contributi ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] 1709. La sua formazione avvenne presso la bottega di Sebastiano Ricci, come testimonia un disegno raffigurante La lavanda dei perdute le opere che il F. realizzò nei palazzi Soranzo ed Erizzo, rimane invece integro il ciclo con il quale ornò le sale ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] i ritratti già fatti ma non dovettero essere mai eseguiti. Il Doge Erizzo, citato nel 1556, non lo è più dal Vasari, e l il cardinal Niccolò da Prato, Sebastiano I di Portogallo, Pier Soderini, Niccolò Valori, Sebastiano Venier e gli ottomani Zizzimo ...
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