Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Colonna e i loro alleati, dovendo affrontare anche le rivolte cittadine da essi fomentate.
Nel 1434 il comune, dall’attività di mosaicisti bizantini. Notevoli anche gli affreschi di S. Sebastiano, S. Maria Nuova, SS. Quattro Coronati.
Verso la fine ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] lega e di ottenere il suo consenso alle nozze tra Margherita e Sebastiano di Portogallo. Il legato e il suo seguito partirono da Roma C. VIII mantenne un atteggiamento fermo ma misurato, rivolto a non esasperare la sensibilità della corte di Madrid e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] fu compiuta dal fratello Giambattista e un'altra da Sebastiano Gentile, vescovo di Anagni. Una relazione triennale, X spingeva perché da parte spagnola e da parte dei rivoltosi si accettasse la sua autorevole mediazione per la composizione del ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di una ripresa del concilio a Trento. Furono altresì inviati Sebastiano Pighino presso Carlo V e Antonio Trivulzio presso Enrico II si complicò per l'inizio in Inghilterra di una estesa rivolta (guidata da sir Thomas Wyatt iunior), che il legato ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Italia per beneficiare il suo entourage.
In realtà a C. III fu rivolta più spesso l'accusa di una eccessiva parsimonia che l'altra di aver C. III furono restaurate le chiese di S. Callisto, S. Sebastiano, S. Prisca e S. Lorenzo fuori le Mura), ed il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] II, nel novembre 862, contengono anche due richieste di clemenza rivolte a Carlo il Calvo. La prima in favore di Baldovino, conte , sulla via Portuense, e le catacombe di S. Sebastiano, dove il pontefice ricreò una comunità monastica perché avesse ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] egli procedette sulla via del confronto con l'ondata di rivolta antiromana che attraversava da tempo il mondo tedesco ebbe levità di spirito.
Dai celebri ritratti di Raffaello e di Sebastiano del Piombo, nei quali si deve presupporre un certo grado ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] , individuata al di sotto della basilica di S. Sebastiano, costituita da uno spazio porticato che si affacciava su Gesù alle porte di Roma e il celebre interrogativo che gli avrebbe rivolto P.: "Signore, dove vai?" (Domine, quo vadis?). Alla ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Apostolorum" del complesso "ad Catacumbas" (S. Sebastiano), anche se non rimangono tracce materiali ascrivibili a ed altri da A. tenuti in gran conto saranno tra i promotori della rivolta in cui non tardò a pericolare non soltanto la "potestas", ma la ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Misericordia, poco fuori città, un suo dipinto raffigurante S. Sebastiano, e sostituirlo con una modesta copia fatta realizzare a bella dell'attenzione per l'arte da parte del G., quella rivolta ai disegni, un genere la cui attrattiva, rispetto ai ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): è una donna s.; sono tutti s. in famiglia;...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...