Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 circa, un'intensa attività di pittore e prospettico. La commissione dei disegni per l'Arca di S. Terenzio (già nel coro della cattedrale) lo portò a Pesaro, dove rimase fino al 1514 circa ed ebbe modo ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] Vita e opere
Iniziò come pittore, si diede poi ai disegni di prospettive e sulla sua formazione ebbe influenza SebastianoSerlio. A Roma (dopo il 1530) lavorò alle fabbriche vaticane come architetto (1534-36) e fu segretario dell'Accademia vitruviana ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] affreschi di Pontormo, Torino 1997, s.v.
R. Zapperi, La leggenda del papa Paolo III, ivi 1998, s.v.
S. Frommel, SebastianoSerlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati 1510-1563, o La bella maniera, a cura di C. Monbeig Goguel, Parigi-Milano 1998, s ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ibid., p. 253; F. Bausi, Un'egloga di G. Muzio, in Studi di filologia italiana, XLVII (1989), pp. 221-224 passim, 232; SebastianoSerlio, a cura di C. Thoenes, Milano 1989, ad vocem; S. Bertelli, Il corpo del re…, Firenze 1990, p. 185 (ma il 1539 va ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il suo straordinario contributo all'architettura del Cinquecento. L'importanza delle sue invenzioni era già stata sottolineata da SebastianoSerlio (1537); e un fine conoscitore quale Iacopo Strada aveva un altissimo concetto della sua opera.
G. morì ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Manzoli, "compagno di santa fatica" di Giulio Camillo detto Delminio nella composizione del Theatro, annoverato da SebastianoSerlio nel Terzo libro delle Regole generali di architettura tra i maggiori conoscitori della dottrina vitruviana, aveva ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di Scena prospettica con edifici romani (Uffizi) d’impressionante impatto visivo: un modello al quale avrebbe attinto SebastianoSerlio per le sue celebri illustrazioni normative del trattato. A questo disegno si richiama quello con scenografia da ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] la paternità dei rilievi, e cioè alcuni disegni di Antonio da Sangallo, del Maestro del taccuino di Kassel, di SebastianoSerlio, di Palladio e di altri fogli anonimi conservati presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Magl. II.I.429); i ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] , ricostruire i palazzi di Belfiore, avuti in eredità da suo padre, e S. Francesco. In Francia commissionò a SebastianoSerlio un piccolo ma lussuoso palazzo a Fontainebleau, ultimato nel 1546; gli arazzi furono intessuti su cartoni di Giulio Romano ...
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BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] ; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte del sec. XVI, Venezia 1962, pp. 70-74; C. Gould, SebastianoSerlio and Venetian Painting, in Journal of the Warburg and Courtauld Instit., XXV (1962), pp. 56 ss.; G. Canova, P. B ...
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