GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e il fine della retorica che introduce il dialogo, dove la scelta degli interlocutori (Girolamo Zeno, SebastianoVenier, Iacopo Contarini, Francesco Moresini) e il luogo dell'urbana conversazione, il celebrato "Mezzado" contariniano, raduno civile ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Pasquati a Padova, l'Oratione al serenissimo principe di Venezia, di cui si è già detto, dedicata al nuovo doge SebastianoVenier. Ed ancora nello stesso anno la militanza ideologica del D. tese a porsi in modo sistematico con un trattatello politico ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] così è «vera», pronta a «refulgere». Disserta, a tal proposito, ad esempio, sotto la guida di Francesco Piccolomini, SebastianoVenier, un giovane alla lontana parente dell'omonimo vincitore di Lepanto; e dedica questa sua fatica - che esce a Padova ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Ercole
Tiziano Ascari
Nacque a Ferrara da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli. Sono incerti l'anno della nascita e quello della morte: certo è soltanto che morì a 68 anni e non prima del 1606. [...] atteso agli studi letterari, passando gran parte del tempo a Lendinara.
Nel 1577 fu a Venezia e il doge SebastianoVenier lo fece cavaliere. Entrò poi al servizio del duca Alfonso II come segretario privato, seguendolo costantemente nei suoi viaggi ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che la regolavano e la indirizzavano. Da Pietro Polani a Sebastiano Ziani e a Enrico Dandolo, dal 1140 circa alla fine del genere di lirica che non ha per oggetto il popolo, Maffeo Venier, che passa abilmente da amorose delicatezze a forme di rude ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] comprensione, come testimonia la lettera scritta a Domenico Venier in occasione della morte del grande cardinale veneziano.
la prima volta per l'ingresso di mons. rev.mo Sebastiano Soldati alla sede vescovile di Treviso, Padova 1829). Esse possono ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] . E - quando morì, il 16 nov. 1552, Sebastiano Foscarini, l'aristotelico, non esente da sospetti d'averroismo, , rispettivamente, nel 1554 e nel 1558, dei quarantuno elettori del doge Venier e del doge Girolamo Priuli, il F. fu, altresì, avogador di ...
Leggi Tutto