CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Sozzini, Giovanni Giorgio Biandrate, Matteo Gribaldi, l'Ochino, per citame solo alcuni. All'università aveva come collega SebastianoCastellione e dopo la morte sul rogo di Michele Serveto (1553) fu indiziato come coautore della farrago "belliana ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] che Calvino apprese, in una lettera del 5 apr. 1554, che gli autori del De haereticis an sint persequendi erano SebastianoCastellione e Celio Secondo Curione. La speciale ostilità del G. nei riguardi delle posizioni di M. Serveto, identificato come ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] di Roma nel corso del pontificato di Paolo IV. Ochino attribuiva a Morone idee tratte da Giacomo Aconcio e SebastianoCastellione perché il cuore dell’opera era rappresentato dalla difesa della libertà di pensiero in campo religioso (non si può ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] Pucci dalla città e alla sia pur breve incarcerazione di Pietro Perna per aver dato alle stampe scritti inediti di SebastianoCastellione con la collaborazione di Fausto Sozzini. Tuttavia, la prima accoglienza fatta al D. a Basilea fu generosa. Trovò ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] il G. si trovava anche nel 1553 nel momento culminante della tragedia di Michele Serveto. Al G. allude infatti SebastianoCastellione, quando nel Contra libellum Calvini scrive di un "Italus quidam, i[uris]c[onsul]tus celebris", che, prendendo le ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] . Probabilmente Sozzini raggiunse Venezia e poi Chiavenna, nei Grigioni, dove incontrò Renato. A Basilea conobbe SebastianoCastellione, Celio Curione, Bonifacio Amerbach, e si iscrisse all’università sotto il rettorato di Sebastian Münster per ...
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SARTORI, Giovanni Leonardo (Giovanni Leone Nardi, Giovanni Leonardi, Giovanni Leonardo Sertori). – Nacque a Chieri (Torino)
Lucia Felici
verso il 1500, membro di una famiglia di agiati proprietari fondiari, [...] Secondo Curione, forse già conosciuto in patria, e di affini idee spiritualiste. Ebbe contatti con l’umanista SebastianoCastellione e con David Joris, il capo anabattista residente a Basilea sotto mentite spoglie. Particolarmente importante fu il ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] s'inseriva (che è quello, come s'è detto, del radicalismo sozziniano e che implica tra gli altri i nomi di SebastianoCastellione e di Celio Secondo Curione), ma anche per determinare la sua specifica posizione ideologica. Il C., nel condurre la sua ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] una lettera "da Lijone alli 12 aprile del 66" al rettore dell'università di Basilea, Teodoro Zwinger, il successore di SebastianoCastellione alla cattedra di greco.
Il B. si lamentava di non aver mai ricevuto dall'università, benché gli fosse stato ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] al De haereticis an sint persequendi e alle discussioni sulla libertà del cristiano sviluppatesi fra SebastianoCastellione (Sébastien Castellion) e Celio Secondo Curione: Amerbach, Thomas Platter, Jean Bauhin, Hendrik van Schoor, Perna, Jacob Kündig ...
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