GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] Protomoteca capitolina da lady Eleanor Butler. Di un singolare busto di Andrea Doria, tratto dal ritratto dipinto da SebastianodelPiombo, commissionato in due esemplari dal principe Filippo, una copia si trova nel palazzo Doria-Pamphilj al Collegio ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Roma al seguito di Paolo Valdambrini segretario di Clemente VII, dove ritrovò il Rosso Fiorentino e Perin del Vaga e conobbe SebastianodelPiombo e il Parmigianino, Francesco Mazzola, con il quale condivideva la passione per il liuto (Vasari, VI, p ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] gli consentì di. pubblicare, soltanto due anni dopo, un'ampia monografia sull'artista con una prefazione di A. Venturi (SebastianodelPiombo: monografia storico-artistica, Roma 1908). Nello stesso anno il D., e ciò testimonia della stima di cui già ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] Domini). Determinante fu, a Roma, il contatto diretto con le opere di Raffaello, di Michelangelo, di SebastianodelPiombo nonché del Vasari, che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono testimonianza ...
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PORRINO, Gandolfo
Domenico Chiodo
PORRINO, Gandolfo. – Nacque a Modena in data imprecisata ma, verosimilmente, negli ultimi anni del Quattrocento. Il padre, originario di Sassuolo e della famiglia Bertoia, [...] di Giulia Gonzaga e soprattutto il testo suo più famoso, le Stanze sul ritratto della medesima dipinto da SebastianodelPiombo, stanze che erroneamente Pier Antonio Serassi attribuì a Molza nell’edizione settecentesca delle sue opere: in verità non ...
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SEGNI, Giulio
Sauro Rodolfi
SEGNI (Signa, de Signis, Biondini), Giulio (Giulio da Modena). ‒ Nacque a Modena nel 1498. L’anno di nascita è dedotto per calcolo sottrattivo dall’epigrafe della lapide [...] ‒ la rosa di letterati e artisti (tra i quali lo stesso Aretino, Giovan Francesco Valerio, Iacopo Sansovino, SebastianodelPiombo, Tiziano) ch’egli frequentò nella città lagunare.
Abbandonata Venezia, si diresse forse direttamente a Roma, ove rimase ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] ; in S. Pietro in Montorio l’olio su muro Flagellazione di Cristo e altri dipinti di SebastianodelPiombo.
Per il Camerlengato intervenne nel 1820-21 nei palazzi Vaticani nelle Stanze di Raffaello e nella cappella Niccolina di Beato Angelico ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] riserva non tanto sulla rettitudine, quanto sulla condiscendenza e sull'affabilità del Buoninsegni. E di una "terribilità" del B. parlerà ad esempio nel 1519 SebastianodelPiombo in una lettera a Michelangelo: "De la terribilità di Messer Dominico ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] della villa impreziosita da arazzi e quadri di Raffaello, Tiziano, Michelangelo, SebastianodelPiombo, anche dalla gran quantità dei componenti la "famiglia". La casa del D. era riferimento obbligato per gli intellettuali e per i nobili napoletani ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] corpo" (B. Varchi, Due lezzioni..., Fiorenza 1549, p. 47).Grande considerazione godeva nella cerchia michelangiolesca, presso SebastianodelPiombo, Leone Leoni, Daniele da Volterra (insieme con il quale si trovò al letto di morte di Michelangelo) e ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...