BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] ), e da lei ebbe Sebastiano (1427) e Gerolamo (30 sett. 1428). Al tempo del "viaggio di Costantinopoli" (1436 rame ad Alessandria, Candia, Maiorca, Sicilia, Siria ed alla Tana; piombo ad Alessandria; allume, cotone, noci di galla a Maiorca; schiavi a ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] "mi volle presso di sé il sacerdote don Sebastiano mio fratello, vicario del vescovo di Caserta presso Napoli, ove studiai in cobalto, arsenico, antimonio, zinco, mercurio; tra i metalli: piombo, stagno, rame, ferro, argento, oro); anche qui - pur ...
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GUGLIELMINI, Giovanni Battista
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 19 nov. 1760 da Pietro Antonio ed Elisabetta Musiani. Giambattista fu il primogenito, dopo di lui nacquero Rosalia e Teresa. Rosalia entrò [...] suo maestro Sebastiano Canterzani, il G. si trasferì a Roma alla fine del novembre 1788, al servizio del cardinale Ignazio lasciar cadere dalla cima della torre degli Asinelli sfere di piombodel diametro di un pollice e nel misurare le deviazioni ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] denunce di collaboratori frodati, commercio del grano, importazioni di piombo, pelli, cavalli) e la , 1983, ad ind.; D. Quirini Poplawska, La corrispondenza di Sebastiano e Valerio Montelupi (1576-1609), Wrocław- Warszawa-Krakow-Gdańsk-Łodsk ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] esecuzione del «bellissimo vaso di porfido coperto di piombo» (Noehles, p. 100) con le spoglie della santa e del nella chiesa di S. Rocco.
La scultura a mezzo busto del S. Sebastiano per l’omonima chiesa romana non è databile con precisione, ma ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] indagare gli argomenti più disparati, argomenti talvolta fuori del campo chimico tradizionale e che finirono con l'offrire Napoli nel 1880e riguarda il contenuto in argento degli oggetti di piombo di Pompei.
Bibl.: Necrologio, in Ann. della R. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] ragusei di commerciare liberamente piombo, stagno, pellame, cera e lana all'interno della città e del suo territorio. Sempre per M. con la tonaca francescana e il cordiglio, accanto a s. Sebastiano e s. Francesco. La Chiesa di Roma, da parte sua, non ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] di Euclide e, molto probabilmente, i Librid'architettura di Sebastiano Serlio, la Regola delli cinque ordini d'architettura di Iacopo Lettera intorno una miniera di piombo della Valsugana pubblicata nel Magazzino georgico di Napoli del 1786 (nn. 48 s ...
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NICCOLO da Varallo
Stefania Buganza
NICCOLÒ (Nicolò) da Varallo (Nicholaus de Varalo, Nicolaus de Varalo). – Non si conosce il luogo di nascita di questo maestro vetraio, nato intorno al 1425-30 da [...] la Fabbrica del duomo di Milano dal 1439 al 1449 e autore nel 1439 di una perduta vetrata per la chiesa di S. Sebastiano in questa disegno fornito da un artista, nella cottura e legatura a piombo dei vetri e nella messa in opera degli antelli. ...
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VALIER, Andrea
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia l’11 settembre 1615 da Giulio di Sebastiano, appartenente a un ramo minore dei Valier, e da Elisabetta Priuli di Bernardo. Fu il primogenito di cinque [...] a ricoprire il prestigioso ruolo di savio del Consiglio. Tuttavia, l’assenza di «parentelle sublimi» che altri potevano vantare e che lo faceva assomigliare, secondo un anonimo giudizio, a «una gemma legata in piombo» (ibid.), gli vietò di sperare ...
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riverbero
rivèrbero s. m. [der. di riverberare]. – L’azione, il fatto e il fenomeno di riverberare o di riverberarsi; più spesso, l’effetto, cioè la luce, o il calore, o il suono, riverberati: la stanza era illuminata dal r. delle luci della...