BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] ); Cremona, S. Andrea: Martirio di s. Andrea (attribuzione Panni); pal. Ala Crivelli: affreschi e ritratto di SebastianoGaleotti;Lodi, chiesa dei domenicani: dipinti; Milano, S. Simpliciano: S. Benedetto che scaccia il demonio, pal. Bellingeri ...
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MILOCCO, Michele Antonio
Laura Facchin
MILOCCO (Miloc), Michele Antonio. – Nacque a Torino tra il 1686 e il 1690, figlio primogenito di Vittoria Caterina Gregori e di Carlo Vercellino, cuoco di Emanuele [...] con un lavoro dei fratelli Bernardino, Fabrizio e Giovanni Antonio Galliari) del nuovo teatro Regio in collaborazione con SebastianoGaleotti (Tamburini, 1991, pp. 127 s.). Dagli anni Venti del Settecento, il M. avviò una vasta produzione di opere ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] a Francesco Maffei, riferimento costante anche per De Pieri. In passato opere del Costantini sono state attribuite a SebastianoGaleotti, a Francesco Lorenzi o a Giulio Carpioni, e spesso gli è stata contestata una certa ripetizione di moduli ...
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COSTA, Francesco
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1672. Il padre lo pose a bottega presso Gregorio De Ferrari e l'apprendistato si concretizzò in collaborazione diretta con il maestro a partire dalla [...] anche con la generazione successiva di "figuristi", suoi coetanei, fino ai lavori compiuti con Giuseppe Palmieri (1725) e con SebastianoGaleotti (1726). Nei primi tre decenni del secolo il C. e Giov. Batt. Revelli detto il Mustacchi, si dividevano ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] che si smontava in combattimento. Di tale tipo era pertanto la stessa galeotta, essa pure dai 16 ai 20 banchi di voga per banda, Arlecchino del 1828, la goletta Cavallo Marino e la nave Sebastiano Gattorno del 1840, il Ganges del 1851, il Fides del ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a toccare l'isola di Terranova, e, più, del figlio Sebastiano, il "grande pilota d'Inghilterra", che nel 1498 discendeva italiana in America avrebbe avuto principio con l'invio di galeotti, ceduti dal governo napoletano agli stati sud-americani. ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] l'indomani il giornale uscì col titolo Lo Statuto, compilatori L. Galeotti, G. B. Giorgini, L. F. Gualterio, M. Democratico, si pubblicò dal 1876 al 1917; fu fondato da Sebastiano Tecchio iuniore (nato a Vicenza nel 1844, avvocato, volontario ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] Rinnovamento civile in Toscana, Firenze 1931; G. Calamari, L. Galeotti e il moderatismo toscano, Modena 1935; E. Porcelli, L' poi Luca Giordano li sbalordisce con la sua bravura; finché Sebastiano Ricci il seduce con una grazia squisita di forma e di ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] queste superi tutti i suoi contemporanei; e Pier Paolo Galeotti detto Romano, assai accurato nell'esecuzione e pittorico nello la medaglia fusa e pochi sono gli artisti non insignificanti: Sebastiano Dadler di Augusta (not. 1619-1653), di un gusto ...
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È una malattia del ricambio caratterizzata da una duratura eliminazione di zucchero per l'urina (glicosuria) dovuta a un permanente alto contenuto di zucchero nel sangue (iperglicemia) causato da deficienza [...] o glicosuria (Pavy), onde l'aumento del lavoro renale che s'esplica con l'eliminazione di grandi quantità di acqua (legge di Galeotti sul lavoro osmotico del rene), e spiega da una parte la poliuria, cioè l'aumento della quantità d'urina nelle 24 ore ...
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