BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] III si occupò anche della chiesa di S. Sebastiano a Frascati. I lavori di restauro riguardarono S si ricava che B. III lo aveva preceduto anche per l' . 450, p. 54 (per la missione dei monaco Lazzaro); E. Dümmier, Geschichte des Ostfränkischen Reiches, ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] campo dottrinale, che d'altronde lo stesso Ludovico non intendeva affatto a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. dall'imperatore, di aggregare alla missione il monaco Ansgar (l'"apostolo del Nord") e i ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] traslò anche le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari morte, e che questi in lacrime obbedirono.
Dunque lo stesso G. IV fu ingannato e l'obiettivo in Danimarca di Anscario, monaco di Corvey, fondatore della prima ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] figli e due figlie, una delle quali si era fatta monaca, mentre l'altra aveva sposato un giovanotto con un vasto mia facoltà, abbia il detto ser Sebastiano a conseguire la sola sua legitima nella quale lo istituisco mio erede; e di tutto il ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] suoi tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di S. Maria in Sylvis di Sesto si trovava un'immagine di S. Sebastiano eseguita in occasione della peste del del monastero dal 777 al 778, ma monaco a S. Vincenzo già dal 740 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] in preghiera nelle catacombe di San Sebastiano, per accostarsi agli antichi martiri e Ma Bacchini non era solo un monaco erudito, al quale nel 1692 sarebbe poi affrontare l’interdetto di Paolo V, dando lo spunto al recensore del «Giornale romano» di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] le lettere a Carlo il Calvo (che lo ricevette a Samoussy il 20 maggio 867) le catacombe di S. Sebastiano, dove il pontefice ricreò , 1902-25, pp. 257-690; Il Chronicon di Benedetto monaco di S. Andrea del Soratte e il Libellus de imperatoria potestate ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] a patto che quegli smettesse di proteggere il monaco sassone ribelle e lo consegnasse al tribunale papale. Federico non acconsentì, ma di spirito.
Dai celebri ritratti di Raffaello e di Sebastiano del Piombo, nei quali si deve presupporre un certo ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Certo, morendo il 18 gennaio 1547, Bembo non lo sarà. Ma che un po' e per un po ), Firenze 1959, s.v.
M. Monaco, La situazione della Reverenda Camera Apostolica nell ivi 1998, s.v.
S. Frommel, Sebastiano Serlio, Milano 1998, s.v.
Francesco Salviati ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] era ritirato e dove, nel novembre successivo, lo raggiungeranno Sebastiano Giorgi e Vincenzo Querini.
Profondamente scosso dall la voce, immediatamente smentita, che il C. si era fatto monaco a Praglia) ed acuiti dalla generale crisi di sfiducia di ...
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