RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] un vaso a figure rosse dell'Antiquarium di Monaco - hanno carattere puramente ideale, e appena rientrano del poeta giovane e imberbe, quale lo vediamo nella testa coronata di edera, al Iacopo Palma il Vecchio, in Sebastiano del Piombo, che fin dalle ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] un solitario che con discrezione e tenacia osserva il mondo che lo circonda con l'intento di comprenderlo; la presenza/assenza del nel 1968 (graphic designer L. Wyman, n. 1937), di Monaco nel 1972 (graphic designer O. Aicher) e di Los Angeles ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] mitica del re portoghese don Sebastiano, scomparso misteriosamente tre secoli dopo l'altro; tra questi il monaco itinerante João Maria che annunciava l' che imprigiona e riduce la persona, per lo più nel vicolo cieco del sottoproletariato urbano ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] e libera prospettiva nel teatro palladiano.
Per Sebastiano Gonzaga, lo Scamozzi costruì, nel 1588, il teatro di Milano 1928; J. Gregor, Szenische Architekturen u. Architekturphantasien, Monaco 1928; A. G. Bragaglia, Del teatro teatrale ossia del ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] fino al 1812, succedette l'abate Sebastiano Sanchini. Dall'uno e dall'altro amata da lui non è stata l'Aspasia che lo ha deluso, ma l'"amorosa idea" che egli di Castello 1928); di C. Vossler (L., Monaco 1923; traduz. ital., Napoli 1925). La raccolta ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Batoni, Tommaso Conca, nipote di Sebastiano, tutti pittori che nell'imitazione Genelli (dipinti nella Galleria Schack a Monaco, disegni per la Divina Commedia), , la Camera oggi scomparsa di Madame Recamier, lo studio e la Sala del trono di Napoleone ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] Parabosco (I diporti), Sebastiano Erizzo (Le sei giornate antica e il romanzo, e non era per lo più che un romanzo abbreviato, raddensato in un' Heyse e H. Kurz, Deutscher Novellenschatz, voll. 24, Monaco 1871-75; P. Heyse e L. Laistner, Neuer ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
* *
Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] ribbon di oggi è un ricordo. Sempre con lo scopo di migliorare la razza, i Gonzaga - sono quelli di Berlino, Amburgo, Altona, Monaco, Lipsia. Nello stesso 1930 le fattrici in di Madrid e di San Sebastiano. Concorsi importanti, ma ispirati ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] quella di S. Sebastiano ad Acireale, la cattedrale di Catania, la chiesa di S. Giorgio a Messina.
Lo stile rococo in Francia disegni di Robert de Cotte nel palazzo Rohan. Dresda e Monaco divengono in special modo centri del barocco e rococò. Una ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] duomo di Treviso, nel 1520 un San Sebastiano per il legato pontificio Altobello, nel 1521 la monaco. Straordinaria è la forza drammatica dell'apparizione, tutta concentrata in potenza.
Lo sviluppo del movimento, la creazione pittorica della folla, lo ...
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