Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Barbaro, che nel 1443 lo prega di restituirgli un codice di s. Girolamo. Più giovane è Sebastiano Borsa, protetto di Leonardo monastero di S. Mattia le liti fra il priore e alcuni monaci erano giunte al punto che si erano snudate le spade e i ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] .; J. Sieveking, Das röm. Relief, in Festschr. Arndt, Monaco 1925, p. 14 ss.; L. Curtius, Geist der römischen cristiano delle catacombe di S. Sebastiano (v. tavv. a con le tavole dei varî tipi è fondamentale per lo studio dei vasi di terra. s. (v.) ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] alla vita solitaria (139), descrive lo sconcerto suscitato dall'elezione del monaco. E a quella missiva dovette pensare e quello di Gerusalemme. Nella Morte di Adone, dipinta da Sebastiano del Piombo nel 1512 e oggi agli Uffizi, la scena si ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] "toccamenti disonesti", specie con monache. Ed è ambiguo lo stesso attingimento del culmine dello le sue prediche, "monti" d'altissima "sapienza" pel patrizio Sebastiano Badoer. E vorrebbe celebrarle conscio però d'essere impari a tanto ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] chi vive a caso. Nel palagio si fa lo stesso, poi che quanti sono i pareri de gli presa di possesso del convento da parte delle monache: ibid., c. 441v; A. Niero . Cf. Stefania Mason Rinaldi, Sebastiano Mazzoni, Ritratto di capitano degli alabardieri ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] più nota Peregrinatio ad loca sancta della monaca Egeria, della fine del IV secolo presso la basilica di S. Sebastiano sulla via Appia). D' risulta comune l'uso della linea doppia per lo spessore murario (benché inizialmente riservata a mura urbiche ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] monopolio sino alla venuta a Venezia del padre Mechitar di Sebaste e all'apertura di una fiorente tipografia armena nell'isola di Macometto", si trovavano persino "in mano di monache": lo lesse infatti suor Arcangela Tarabotti, che dimostra di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel tetto come base per il monaco. Da questa tradizione costruttiva sono semplice tipologia delle case a schiera, per lo più in legno, che si distribuivano negli . Lorenzo, S. Agnese, S. Sebastiano (Basilica Apostolorum), Ss. Marcellino e Pietro ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] "cittadino Fernando Facchinei, monaco vallombrosano", firma questo , se non è cosa che affligga lo spirito, certo è che non lo consola, e dove manca la consolazione, 1772, per iniziativa di Sebastiano Foscarini, la riforma viene completata ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] p. 254 s.
Gualtieri. - Sebastiano Gualtieri, vescovo di Viterbo (✝ 1576 successivamente divisi tra il Louvre e Monaco. Alcune sculture più tardi passeranno cit., p. 38 ss.; M. E. Micheli, Lo scarabeo Stosch: due disegni e una stampa, in Prospettiva, ...
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