FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] a indirizzarlo presso la bottega romana del suo maestro Sebastiano Conca, dove F. si fermò a lavorare negli siciliani illustri, Palermo 1939, p. 443; P. Sgadari di LoMonaco, Pittori e scultori siciliani. Dal Seicento al primoottocento, Palermo 1940 ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] , chiesa di S. Giacomo la Marina) e il Martirio di s. Sebastiano (Palermo, chiesa di S. Cita).
Dopo l'Unità, l'artista tornò pp. 49 s., 52 s., 55, 119 s.; P. Sgadari Di LoMonaco, Pittori e scultori siciliani, Palermo 1940, p. 41; G. Salvo Barcellona ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] e le chiese di S. Antonio Abate, di S. Sebastiano e dell'Annunciata, dove sulla volta della sagrestia dipinse l' Opere d'arte recuperate, Palermo 1940, p. 80 V. Sgadari di LoMonaco, Pittori e scultori sicil., Palermo 1940, p. 36 S. Bottari, La ...
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D'ANNA, Alessandro
Maria Grazia Paolini
Figlio del pittore Vito e di Aloisia Sozzi, nacque a Palermo, forse nel 1746 (data riferita nei soli manoscritti del Gallo, f. 908), ricordato quale seguace del [...] il D. affrescò la cappella di Gesù e Maria nella chiesa di S. Sebastiano - ivi è la firma e la data 1771 - nonché quella del Palermo, Palermo 1932, pp. 15 s.; P. Sgadari Di LoMonaco, Pittori e scultori sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] era ritirato e dove, nel novembre successivo, lo raggiungeranno Sebastiano Giorgi e Vincenzo Querini.
Profondamente scosso dall la voce, immediatamente smentita, che il C. si era fatto monaco a Praglia) ed acuiti dalla generale crisi di sfiducia di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 469). Un disegno d'un taccuino ora a Monaco (Staatsbibliothek, Cod. Icon., 195, f. 8r), e il 1534 sembra poi doversi collocare lo splendido ma irrealizzato progetto per il per la sistemazione di porta S. Sebastiano (Uffizi, A 1014, 1087 e forse ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ), segnò un'orma incancellabile nella sua vita, perché lo mise faccia a faccia con l'imperatore.
Narrò il G. L. Morelli; e a Monaco non soltanto strinse amicizia con Döllinger e ssispense nel palazzo di via S. Sebastiano, donde fu tratto a sepoltura, ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] quale si riunivano, intorno al monaco, umanisti, dotti e anche uomini politici e di affari, come lo stesso Cosimo. Pure il Marcel propaganda del regime". Per di più l'"amitinus" Sebastiano Salvini, nel pubblicare il suo volgarizzamento dell'Epistola ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo, dopo aver praticato un foro nel ove venne in suo soccorso l'ambasciatore veneziano Sebastiano Foscarini, che lo assunse come segretario nel febbraio 1784. In ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la suggestione esercitata da dipinti di Sebastiano del Piombo, l'artista si orienta il sigillo dell'Accademia (Monaco, Graphische Sammlung; Londra, del garzone di bottega Michele di Goro cui l'artista lo dettava. La prima edizione è di A. Cocchi, ...
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