MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] Marcello, uscita a Venezia nel 1803 presso lo stampatore Sebastiano Valle. La collaborazione con Sabbatini nell’edizione 459, 463-466), nelle quali è qualificato come «ex monaco benedettino».
Come riferisce il Diario di Roma in una corrispondenza ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] una grave infermità che non lo abbandonò per l'intera esistenza e che lo costrinse a un soggiorno le reiterate insistenze dell'abate Sebastiano Gadaleta, il G. morì 317; C. Scotti, L'abate E. G. monaco di Montecassino, Monte Cassino 1910; E. Petrella, ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] acquisì una tale abilità tecnica che lo portò a lavorare con Leonardo Bistolfi, della morte (1895) per la tomba di Sebastiano Grandis al cimitero di Borgo san Dalmazzo ( estere come quelle di Basilea (1902), Monaco di Baviera (1905, 1909), Barcellona ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] la musica, che lo aveva portato a comporre un concerto per pianoforte e orchestra, eseguito a Monaco.
Nel 1890 decise di con l'acquisto di opere rilevanti. Tra queste il S. Sebastiano di A. Mantegna, rintracciato nella raccolta Scarpa di Motta di ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] contrada di S. Agata allorché risulta testimone in un attofra i monaci di S. Pietro in Olivato e quelli di Bagolino. Nel 1458 di varie figurazioni per lo più votive - un trittico frammentario con Santo vescovo, un S. Sebastiano, due Madonne in trono ...
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TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] Ragionamento di Angelo era stato conservato dal nipote Bartolomeo, che lo aveva trascritto, e che questa trascrizione era finita in uno anno MXC usque ad annum MCCCLXVIII: auctore Stephano monaco Benedictino abbate Montis-Alti; ab altero scriptore ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] governo cittadino; tra il 1587 e il 1595 un Sebastiano (fisico e priore) ebbe la medesima carica e, voci soliste possono risvegliare lo spirito dei cantori e in fretta).
La dedica del F. al monaco camaldolese Saverio da Siena indica che alcuni dei ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] 1917). Più importante, lo stemma granducale dipinto da Girolamo Fresca", inv. 2947; Museo del Bargello, fucile firmato "Sebasti(a)no", inv. 119, inv. fot. 117627/28; "Acqua Fresca", inv. 1438-39. Monaco di Baviera: Nationalmuseum, coppia di pistole ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] nel 1757, realizzato il ritratto in veste di monaco vallombrosano. Per lo stesso volume il G. completò il frontespizio, lasciato arcieri dal dipinto del Pollaiolo con il Martirio di s. Sebastiano (Londra, National Gallery).
Il G. morì a Firenze nel ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] dalle opere del padre. Quando firma, lo fa per esteso ("Benedetto Montagna"), oppure la pala con la Madonna fra i ss. Sebastiano e Antonio abate, firmata, nella chiesa del Carmine della Treuhandverwaltung von Kulturgut di Monaco (Puppi, 1960, p. ...
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