GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] si dice che lo scultore "Simone Giorgi" ricevette, per lavori nella cappella Albani della chiesa di S. Sebastiano fuori le Mura disegno che si conserva presso l'Alte Pinakothek di Monaco, raffigurante un elaborato altare barocco, compare la scritta ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] monaco benedettino, e il L., presto avviato alla carriera militare, tutti si accasarono con famiglie di gran nome. Sebastiano notizie da atti notarili (De Festi, p. 50), che lo vedono contendere ai cugini Alessandro e Giorgio di Bernardino il possesso ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] Cirillo Basileo, monaco greco, lo iniziò allo studio della lingua e letteratura greca; mentre Cosimo Svetonio fece lo stesso per l , di Sebastiano Cellesi, di Aurelio Galvani, di Bartolomeo e Vergilio Vecchi. Quest'ultimo il 1º ott. 1643 lo laureò in ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] di tale opuscolo la Biblioteca possiede anche lo stampato (Colonia 1705); tale scritto, Venezia e nel 1680 quella di S. Sebastiano in Valdelsa. Il Valletta, che si Celso veronese della famiglia Dalle Falci, monaco benedettino e abate di S. Nazario ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] violino con G. Torelli e lo studio del contrappunto con G.A Neri trionfante nelle grotte di S. Sebastiano di Roma (G.B. Neri), Bologna la vie musicale à la cour d'Antoine Ier, prince de Monaco (1661-1731), in Revue de musicologie, LVII (1971), pp. ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] legato da un vincolo di amicizia, come attesta lo stesso Belli in una nota autografa ai suoi , pp. 101-135; Lettere ined. di Sebastiano dal Piombo ... al ch. sig. Clemente pp. 53 s.; La visione del monaco Alberico riscontrata coi luoghi di Dante che ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] a dividersi fra Bassano, Venezia e Belluno, lo dimostrano le nascite in quest'ultima città poetici per la monacazione di Caterina , Padova 1986, pp. 86-88; E. De Nard, Marco Sebastiano Giampiccoli: un caso di omonimia, in Arch. stor. di Belluno ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] compenso di 7 ducati al mese e vitto, lo incaricò di pitture per il palazzo Vaticano: quasi due tavolette cuspidate con S. Sebastiano e S. Giovanni (?) Evangelista vedere solo Sassetta, ma anche Lorenzo Monaco e Masaccio.
Partendo dal trittico di ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] ’organista d’origine fiamminga Sebastiano Hay; maestro di cappella a cura di G. Victorinus (Monaco di Baviera, 1616), sia in Rovere: sulla autonomia progettuale di una corte periferica, in «Lo stupor dell’invenzione». Firenze e la nascita dell’opera, ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua ma è dubbio se il C. poté parteciparvi. Lo impedivano l'età avanzata e il mutamento del Firenze e del Residenz Museum di Monaco di Baviera, mentre d'un ritratto ...
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