PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] in gloria e i ss. Rocco, Sebastiano, Liberale e donatore), in cui lo schema compositivo è semplificato al massimo, quasi 1989, p. 841).
Fonti e Bibl.: F.M. Del Monaco, Hora subseciva serenissimo Ioanni Cornelio Venetiarum principi sacra, sive Honores ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] lo Schilling sosteneva addirittura che il C. fosse fiorito intorno al 1650.
Non si conosce molto della vita di questo musicista monaco dedicata dall'autore "Al rev.mo padre. D. Sebastiano Contarini abbate di Santo Ambrogio Maggiore di Milano, Conte ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] committenza di don Silvano Razzi, monaco camaldolese, ma con fratelli e dell’oratorio di S. Sebastiano, che spetta completamente a Firenze 1991, c. 88v; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo Spedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato 1993, pp. 103-107 ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Ravelli (1986, pp. 241 s.) lo stendardo è stato però ritrovato presso una con il Bambino e i ss. Rocco e Sebastiano, firmata con la sigla "J.P.L." morta italiana della raccolta di Silvano Lodi (catal., Monaco), Firenze, 1984, p. 22; L. Ravelli, ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] esiste nella Pinacoteca di Monaco di Baviera). Dopo la ebbe i primi insegnamenti di pittura dal padre che lo mandò a perfezionarsi in Italia; prima a Bologna (1717 fu affiliato alla confraternita di S. Sebastiano. A S. Floriano Bartolomeo eseguì ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] , nella quale il Procopio monaco, di cui si parla scienze naturali furono sempre coltivate dal C.: lo provano sia le numerose opere che vi del P. D. A. M. C., Udine 1801; Sebastiano [Freschi], Il trionfo della religione innalzato sull'elogio del padre ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] tra i ss. Rocco e Sebastiano e la Predica del Battista nella grandiosa composizione dell'Assunta ripete lo schema compositivo della celeberrima opera 1829. Nell'aprile del 1847 si trasferì a Monaco di Baviera per frequentare i corsi dell'Accademia di ...
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GROSSI GONDI, Felice
Antonella Parisi
Secondo di tre fratelli, nacque a Roma il 16 sett. 1860 da Augusto Grossi, medico, e da Candida Gondi. Compiuti gli studi classici presso il liceo S. Apollinare, [...] di agiografia, disciplina cui lo aveva iniziato il p. A. Rocchi, monaco basiliano dell'abbazia di Grottaferrata da A. De Waal e P. Styger al di sotto della basilica di S. Sebastiano, sulla via Appia, dove erano venuti alla luce i resti di un luogo di ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] , guidata dallo zio Sebastiano Pessolani, sostenne l’adesione Vito Nunziante e Gerardo Curcio. Lo scontro civile era innanzitutto un ibid., III (1923), 4, pp. 325-346; A. Monaco, I galeotti politici napoletani dopo il Quarantotto, II, Roma 1932 ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , nel quale sono effigiati, travestiti da monaci, gli amici più cari del pittore.
Fra chiesa madre), il Martirio di s. Sebastiano e il Miracolo di s. Isidoro Firenze dove frequentò per un breve periodo lo studio di Stefano Ussi ed ebbe contatti ...
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