Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a singoli cristiani illuminati come Sebastiano Castellione, a rivendicare per la esempio è quello di Luigi Loperfido, detto «il monaco bianco», per la tunica bianca che indossava, in uso a un prete di Roma che lo trasformò in ‘Albergo S. Giuseppe’. I ...
Leggi Tutto
Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] basiliche cimiteriali circiformi di S. Sebastiano (Basilica Apostolorum)82, S. Agnese 109, in partic. 107.
38 E. Lo Cascio, Le procedure di recensus dalla tarda quali potrebbe essere costantiniana (cfr. E. Monaco, Il Tempio di Venere e Roma. Appunti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fra gli scienziati ecclesiastici: nel 1695 a un monaco belga che lo professava a Roma, non fu inflitta l’abiura o indirizzi della ricerca, dal vitalismo paracelsista sanzionato in Sebastiano Bartoli nel secondo Seicento, alla geologia storica, come ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] dal 324/325 – una datazione armonica con lo stile del pezzo.
Questo ritratto è stato esposto uno di proprietà della Sammlung C.S. di Monaco (inv. 693), datato al V secolo35, Lauros e, probabilmente, S. Sebastiano sulla via Appia, già basilica ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] lui. E lo conferma una lettera, del 7 dicembre 1562, a Borromeo del vescovo di Viterbo Sebastiano Gualterio, ove febbraio 1579. Di qui raggiunge, il 18 marzo, Augusta e, quindi, Monaco, ad "intendere il parere" del duca di Baviera Albrecht V per poi ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di patronato sulla chiesa di S. Sebastiano, che era posta sulle, alture di nel 1202 il capitolo di Amalfi lo mise al primo posto nella lista dei 1380; Bruges, Bibl. de la Ville, cod. 253; Monaco, Staatsbibliothek, Clm. 8000; Badia di Cava de' Tirreni, ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] e Francesco, che si fece monaco. Le figlie, riccamente dotate, le operazioni in mare alla tempra di Sebastiano Venier e al F., il 20 ottobre, il F. era cosciente dell'immane lavoro che lo attendeva e del fatto che, nonostante gli ampi poteri di ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 1838, per successivi bienni, col fratello Sebastiano fu in collegio a Vienna, a distoglierlo all'inizio del 1847 lo inviò a Odessa sul Mar Nero Lettere ai Peruzzi, 1872-1900 , a cura di T. Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] in aperto contrasto con la madre che lo destinava alla carriera ecclesiastica fuggì per presso le corti di Monaco, di Stoccarda, del 882.AL.852, c. 253; una lettera a Sebastiano Canterzani (3 maggio 1788) in Bologna, Biblioteca universitaria, ...
Leggi Tutto
LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] alloggio nel quartiere di S. Sebastiano, inizialmente partecipò alle affollate lezioni 1794 compare infatti un certo "Monaco", definito studente, che potrebbe del 1806 e a inaugurare i lavori fu proprio lo stesso L., che lesse una prolusione che fece ...
Leggi Tutto