POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] committenza di don Silvano Razzi, monaco camaldolese, ma con fratelli e dell’oratorio di S. Sebastiano, che spetta completamente a Firenze 1991, c. 88v; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo Spedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato 1993, pp. 103-107 ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] Ravelli (1986, pp. 241 s.) lo stendardo è stato però ritrovato presso una con il Bambino e i ss. Rocco e Sebastiano, firmata con la sigla "J.P.L." morta italiana della raccolta di Silvano Lodi (catal., Monaco), Firenze, 1984, p. 22; L. Ravelli, ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] esiste nella Pinacoteca di Monaco di Baviera). Dopo la ebbe i primi insegnamenti di pittura dal padre che lo mandò a perfezionarsi in Italia; prima a Bologna (1717 fu affiliato alla confraternita di S. Sebastiano. A S. Floriano Bartolomeo eseguì ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] tra i ss. Rocco e Sebastiano e la Predica del Battista nella grandiosa composizione dell'Assunta ripete lo schema compositivo della celeberrima opera 1829. Nell'aprile del 1847 si trasferì a Monaco di Baviera per frequentare i corsi dell'Accademia di ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] , nel quale sono effigiati, travestiti da monaci, gli amici più cari del pittore.
Fra chiesa madre), il Martirio di s. Sebastiano e il Miracolo di s. Isidoro Firenze dove frequentò per un breve periodo lo studio di Stefano Ussi ed ebbe contatti ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] acquisì una tale abilità tecnica che lo portò a lavorare con Leonardo Bistolfi, della morte (1895) per la tomba di Sebastiano Grandis al cimitero di Borgo san Dalmazzo ( estere come quelle di Basilea (1902), Monaco di Baviera (1905, 1909), Barcellona ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] la musica, che lo aveva portato a comporre un concerto per pianoforte e orchestra, eseguito a Monaco.
Nel 1890 decise di con l'acquisto di opere rilevanti. Tra queste il S. Sebastiano di A. Mantegna, rintracciato nella raccolta Scarpa di Motta di ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] contrada di S. Agata allorché risulta testimone in un attofra i monaci di S. Pietro in Olivato e quelli di Bagolino. Nel 1458 di varie figurazioni per lo più votive - un trittico frammentario con Santo vescovo, un S. Sebastiano, due Madonne in trono ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] nel 1757, realizzato il ritratto in veste di monaco vallombrosano. Per lo stesso volume il G. completò il frontespizio, lasciato arcieri dal dipinto del Pollaiolo con il Martirio di s. Sebastiano (Londra, National Gallery).
Il G. morì a Firenze nel ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] dalle opere del padre. Quando firma, lo fa per esteso ("Benedetto Montagna"), oppure la pala con la Madonna fra i ss. Sebastiano e Antonio abate, firmata, nella chiesa del Carmine della Treuhandverwaltung von Kulturgut di Monaco (Puppi, 1960, p. ...
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