DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] intensa attività direttoriale nel frattempo lo portava nei teatri di U. Giordano (1967, con A. De Cavalieri, M. Del Monaco), Il piccolo Marat di P. Mascagni (1963, con V. repertorio; nel 1949 fu a San Sebastiano per Cavalleria e Pagliacci, e qui ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] si hanno notizie per gli anni 1576-1588), altro monaco esperto nell’arte del bulino, conosciuto soprattutto per idea dello scriuere / di Giuseppe Segaro genovese; intagliata per lo molto reuerndo d. Epifanio dal Fiano Vallombrosano, priore dello ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] (1727-29) del dipinto di Sebastiano Ricci La traslazione del corpo di s applicate dalla scuola romana. A Venezia per lo strato d'intonaco si usava un doppio strato Petrarolo e l'incisore bellunese Pietro Monaco; questultimo sarà assunto nel 1750 ...
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BERNARDO Parenzano (Parentino)
Maria Maddalena Palmeggiano
Lorenzo da Parenzo, in religione Bemardo, nacque intorno al 1437.
Fu monaco agostiniano. Nella sua opera di pittore è evidente una notevole [...] , mentre una curiosità e una minuzia da fiammingo lo fanno indugiare nella descrizione del paesaggio.
Altra importante opera ecc.) ed infine due dipinti giovanili: il S. Sebastiano di Hampton Court, una delle opere più mantegnesche, probabilmente ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] bellezza della sua voce, iniziò lo studio del canto con i il ruolo eponimo nella ripresa del Don Sebastiano di Gaetano Donizetti; cantò al San Carlo ; in Germania, a Berlino, Dresda, Stoccarda, Monaco e Mannheim; a Londra, prima al Royal Festival ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] spettare anche il Martirio di s. Sebastiano (Arezzo, casa Vasari). Ma la personalità anche, da solo, la tela raffigurante Il monaco alla prova del fuoco e il San 1908), p. 25; P. Bagnesi, A. Allori e lo Spedale di S. Maria Nuova, in Riv. d'arte, ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] Padova nella parrocchiale di Borca, S. Rocco e S. Sebastiano (1891) nella chiesa di Valle, S.Lorenzo e S poi esposta con grande successo a Monaco di Baviera e, nel 1904, 24; G. Bigaglia, Fra gli artisti scomparsi: lo scultore A. D. in Pro familia, 20ag ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] familiari e in particolare dallo zio prete, don Rosario Guzzone, che lo affidò a un incisore locale, tal Salvatore Grande, per un primo fiorentina, Festa in chiesa, Testa di giovane donna, Monaca in coro, e gli acquerelli Dopo il vespro, Petrarca ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] classica. Lo sdoppiamento che ne fa il Melzi citando un Sebastiano Amfiareo, di cognome Albertacci, monaco cassinese ( inchiostro negrissimo con tanta facilità che ciascuno per semplice che sia lo saprà far da sé. Anchora a macinar l'oro et scrivere ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] nel Museo di Empoli con S. Sebastiano e S. Gerolamo, che probabilmente fiancheggiavano gusto di semplificazione formale, la tavola di Monaco con i Tre arcangeli, più legata al B. dalla critica precedente, lo Zeri ha raggruppato altri dipinti, ...
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