FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] quale si riunivano, intorno al monaco, umanisti, dotti e anche uomini politici e di affari, come lo stesso Cosimo. Pure il Marcel propaganda del regime". Per di più l'"amitinus" Sebastiano Salvini, nel pubblicare il suo volgarizzamento dell'Epistola ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] la collaborazione di un altro prigioniero e di un certo monaco Balbi. Quest'ultimo, dopo aver praticato un foro nel ove venne in suo soccorso l'ambasciatore veneziano Sebastiano Foscarini, che lo assunse come segretario nel febbraio 1784. In ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per la suggestione esercitata da dipinti di Sebastiano del Piombo, l'artista si orienta il sigillo dell'Accademia (Monaco, Graphische Sammlung; Londra, del garzone di bottega Michele di Goro cui l'artista lo dettava. La prima edizione è di A. Cocchi, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] - il G. si fa vedere dal duca, lo scorta, con altri cortigiani o aspiranti tali, alla è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate 1593, essendo sepolto nella chiesa di S. Sebastiano, nella cappella di S. Croce ove ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Morelli riconobbe il talento eccezionale del B. e lo indirizzò a G. Frizzoni a Brera che il tedesca dell'intera serie fu pubblicata a Monaco (Kurt Wolff) nel 1925 (ma per Sebastiano del Piombo che il critico credeva essere di Sebastiano), il ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Valle, e per lo stesso patrono, il cardinale Maffeo Barberini, il futuro papa Urbano VIII, il B. scolpì un S. Sebastiano (c. 1617, parti mancanti del Fauno Barberini (scoperto c. 1625?; Monaco, Antikensammlung). Con le grandi opere scolpite per il ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] con Guglielmino Vicino e Sebastiano Valente, dando vita a una discendenza numerosa, cui lo zio non lesinò soccorsi di edizioni e traduzioni in latino (Helmstadt 1596), tedesco (Monaco 1596), inglese (Londra 1601), spagnolo (Gerona 1603) e ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] mezzi e di pratiche, che egli sviò la Lucrezia dalle monache; e la menò via il giorno [1° maggio] appunto presenta maggiori difficoltà: si oscilla tra lo scorcio degli anni Settanta per l' e statuario chiasmo del S. Sebastiano di Genova. Si delinea, in ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] convento di S. Marco da parte dei monaci silvestrini, che l'abitavano, ai domenicani. ), commissionata nel 1436 da fra Sebastiano di Iacopo Benintendi, nipote della dove si trovava quando, il 18 febbr. 1455, lo colse la morte in S. Maria sopra Minerva. ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] suoi discepoli Pietro, già vescovo di Apamea, e il monaco Zora. Quando la legazione ripartì alla volta di Roma per A giudicare da quanto sostiene lo stesso Vigilio, che rievoca gli eventi nella lettera a Rustico e Sebastiano, il papa esprimeva anche ...
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