BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] III si occupò anche della chiesa di S. Sebastiano a Frascati. I lavori di restauro riguardarono S si ricava che B. III lo aveva preceduto anche per l' . 450, p. 54 (per la missione dei monaco Lazzaro); E. Dümmier, Geschichte des Ostfränkischen Reiches, ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] : il Martirio di s. Sebastiano (Voltri, SS. Nicolò ed significativo per il De Ferrari.
Ma lo spirito di naturalezza e di verità, pp. 229 s.; L. H. Labande, Inventaires du Palais de Monaco, Monaco 1918, pp. 170 s.; R. Longhi, Scritti giovanili [1916; ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] campo dottrinale, che d'altronde lo stesso Ludovico non intendeva affatto a Soissons delle reliquie di s. Sebastiano, uno dei più importanti martiri romani. dall'imperatore, di aggregare alla missione il monaco Ansgar (l'"apostolo del Nord") e i ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] traslò anche le reliquie dei ss. Sebastiano, Gorgonio e Tiburzio collocandoli in altari morte, e che questi in lacrime obbedirono.
Dunque lo stesso G. IV fu ingannato e l'obiettivo in Danimarca di Anscario, monaco di Corvey, fondatore della prima ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] Hodegetria - l'odierno monastero di S. Maria del Pàtire - C. lo sostenne con tutte le sue forze. Dal 1111 in poi acquisì, mediante S. Sebastiano presso San Mauro che nel 1120 era retto dai suoi figli, cioè dal monaco Teodolo e dalla monaca Teodola. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] deposizione delle reliquie della santa e di s. Sebastiano. Nel 593 un intervento analogo fu operato coinvolta nella crisi succeduta alla sua morte. Lo stesso de Vogüé (1996), che nel di quella terra: a un anonimo monaco del monastero di Whitby si deve ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] postuma della Dogmatik di Hermes affrettò passi dei nunzi di Monaco e Vienna. Il 26 sett. 1835 G. XVI Lo stesso si deve dire delle beatificazioni (fra cui quella del domenicano Martino de Porres, latinoamericano, e del sacerdote torinese Sebastiano ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di patronato sulla chiesa di S. Sebastiano, che era posta sulle, alture di nel 1202 il capitolo di Amalfi lo mise al primo posto nella lista dei 1380; Bruges, Bibl. de la Ville, cod. 253; Monaco, Staatsbibliothek, Clm. 8000; Badia di Cava de' Tirreni, ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] e Francesco, che si fece monaco. Le figlie, riccamente dotate, le operazioni in mare alla tempra di Sebastiano Venier e al F., il 20 ottobre, il F. era cosciente dell'immane lavoro che lo attendeva e del fatto che, nonostante gli ampi poteri di ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] 1838, per successivi bienni, col fratello Sebastiano fu in collegio a Vienna, a distoglierlo all'inizio del 1847 lo inviò a Odessa sul Mar Nero Lettere ai Peruzzi, 1872-1900 , a cura di T. Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La ...
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