LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] La scultura, ivi, pp. 300-302; C. Ghisalberti, ivi, pp. 303-310; D. Ricci, ivi, pp. 305, 310-318, 349-351; F. Aceto, ivi, pp. 318-324 Pietro in Vincoli si trovava un'immagine di S. Sebastiano eseguita in occasione della peste del 680; nella chiesa di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] la notte intera, in preghiera nelle catacombe di San Sebastiano, per accostarsi agli antichi martiri e alla Chiesa delle , titoli, preminenze innalzavano al baronaggio i plebei purché ricchi; involgavano la dignità feudale […] Rimane da dire della ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] riscuotere in ogni parrocchia la decima dell'uomo più ricco ("excusado"). La notizia destò, tuttavia, preoccupazione in e Anna d'Austria, Carlo IX e Isabella d'Austria, Sebastiano di Portogallo e Margherita di Valois. Nell'autunno 1570 Commendone ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] R. Palmarocchi, Roma 1951, p. 11; XIII, a cura di P. G. Ricci, ibid. 1968, pp. 87 s.; A. Alciato, Le lett. ..., a Studi di filologia italiana, XLVII (1989), pp. 221-224 passim, 232; Sebastiano Serlio, a cura di C. Thoenes, Milano 1989, ad vocem; S. ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] troppe formalità, ammesso al Real Collegio di Musica di S. Sebastiano. Nonostante la discreta mole di lavori presentati, egli fu che MI convenne accettare, primo perché la paga era più ricca di quella che finora avevo preso in Italia, sebbene di ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ). Non pago dei suo intervento in Pregadi contro Sebastiano Foscarin, in quella circostanza il C. compose il 1887), pp. 271-83;J. Rainieri, Diario bolognese, a cura di C. Ricci-O. Guerrini, Bologna 1887, pp. 72 s.; W. Friedensburg, Der Briefwechiel ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] vaticani con Castel Sant'Angelo. Nello stesso anno, già abbastanza ricco, il C. poté comprarsi una piccola casa.
La sua attività Vaticano.
Rimangono suoi studi per la sistemazione di porta S. Sebastiano (Uffizi, A 1014, 1087 e forse 1269, 2150), per ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] molti fornimenti, e con un bellissimo camerino acconcio de' suoi panni molto ricchi e molto belli, e con un letto di velluto, e d'alquante ma la iurisditione"), il D. si sentì replicare da Sebastiano Foscarini "che i Canoni erano contro il Vangelo et ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] furono i promotori insieme a Sebastiano Castellione, venivano presentate da Cantimori M. Verga, Il vescovo e il principe. Introduzione alle lettere di Scipione de’ Ricci a Pietro Leopoldo (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani, M. Verga ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] 1876 quasi repentinamente ssispense nel palazzo di via S. Sebastiano, donde fu tratto a sepoltura, frammezzo al lutto , pp. 283-294, e Carteggio, Prato 1945, passim);di M. Ricci, Ritratti e profili, Firenze 1887, pp. 47-67. Capitalissimi i giudizi ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...