Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] il passaggio del giovane Tiepolo dalla “massa forte delle ombre” alla “vaghezza” ottenuta con lo studio degli esempi di SebastianoRicci “e spezialmente di Paolo Veronese”: così “fu finalmente pittore universale” e nell’affresco “non v’ebbe chi l ...
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NEGRI, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque nel 1628, presumibilmente a Venezia (Zava Boccazzi, 1978, p. 333). In due distinti documenti della parrocchia di S. Margherita del 1670 e del 1673 il nome del [...] F. Posocco - S. Settis, Modena 2008, p. 237; M. Favilla - R. Rugolo, «Con penna e con pennello»: Simone Brentana e SebastianoRicci, in Verona illustrata, XXII (2009), pp. 42 s.; V. Mancini, Sulla giovinezza di Johann Carl Loth «bonissimo pittor», in ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] e a tratto libero. Tale, appunto, il suo Oro di Brenno (Camillo e i GaW), desunto da un dipinto di SebastianoRicci in casa Zanetti e da lui stesso definito nella didascalia "alla pittoresca".
Le stampe del B. erano ormai apprezzate e ricercate ...
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TORELLI, Stefano
Irene Graziani
Figlio di Felice Torelli, veronese ma naturalizzato bolognese, e di Lucia Casalini, nacque a Bologna il 24 ottobre 1704 (Graziani, 2005, p. 326). Nella scuola dei genitori, [...] vivida e nella qualità “iridata” del colore volle emulare le prerogative cromatiche dei veneti (Veronese, SebastianoRicci, Giambattista Tiepolo), celebrati da Francesco Algarotti, attivo alla corte di Dresda come procacciatore di opere dal ...
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MERCANTI, Ilario Giacinto,
Alessandro De Lillo
detto lo Spolverini. – Nacque a Parma il 13 genn. 1657 nella parrocchia di S. Gervaso, secondo quanto risulta dal suo atto di nascita (pubblicato in Fiori). [...] di Venezia. Dipinti del XVII e XVIII secolo, a cura di T. Pignatti, Venezia 1960, pp. 319 s.; Dipinti farnesiani di SebastianoRicci, Giov. Battista Draghi, Francesco Monti, I. Spolverini (catal.), a cura di F. Arisi, Piacenza 1961, ad ind.; M.G ...
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SEGALA, Giovanni
Andrea Polati
– Primo di nove fratelli, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Maria Nuova il 3 giugno 1662 da Antonio, di professione sarto, e da Meneghina Padovani (Vielli, 1998, [...] . 3, V (2010), pp. 66 s.; B. Aikema, G. S., la committenza dei Widmann e il rinnovamento della pittura veneziana ai tempi di SebastianoRicci, in SebastianoRicci 1659-1734. Atti del Convegno... 2009, a cura di G. Pavanello, Verona 2012, pp. 395-404. ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] studente di diritto), Ludovico Gasperoni di Cesena, studente di diritto, e un altro cameriere disoccupato di Cesena, SebastianoRicci. I romani, come il legale Pompeo Garofolini o Orazio Mordacchini, detto ‘il Catone’, appartenevano invece a un ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] .
Il B. fu maestro di Antonio Balestra e influì, non meno del Cervelli e del Bambini, sugli inizi di SebastianoRicci, come mostra il gruppo di primizie riccesche dell'università di Parma.
Del figlio Giovanni Battista, nato a Pieve di Soligo ...
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Pittore e architetto (n. Firenze 1615 - m. Venezia 1685 circa). Allievo, probabilmente, di C. Allori, passò giovanissimo a Venezia, dove subì l'influenza di B. Strozzi, di D. Feti e soprattutto di F. Maffei. [...] di scorso pittorico, dalla scioltezza della pennellata, dal gusto del colore scorrevole, vibrante. Notevole fu la sua influenza su S. Ricci, su G. M. Crespi e in genere sulla pittura settecentesca nell'Italia settentrionale. Fu anche poeta satirico e ...
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MAGNASCO, Alessandro, detto il Lissandrino per la sua piccola statura
Mario Tinti
Pittore, nato a Genova nel 1667, morto ivi il 12 marzo 1749. Presto rimasto orfano del padre, anch'egli pittore, fu [...] mandato a Milano; un ricco cittadino di quella città lo prese con sé e lo fece educare da Filippo Abbiati, che godeva allora grande a quelle soluzioni decisamente impressionistiche che attraverso SebastianoRicci - l'unico meritevole scolaro del M. ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...