CIAMPI, Francesco
Francesco Degrada
Nacque intorno al 1690 a Pisa. Il Fétis, l'Eitner, lo Schmidl e gli altri repertori biografici, che lo vogliono nato a Massa di Sorrento nel 1704, sono in errore: [...] . Nel 1721 il Teuzzone fu replicato al teatro S. Sebastiano di Livorno. Nel 1725 andò in scena a Bologna la compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 35; C. Ricci., Iteatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 429 ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] dove era detenuto, insieme con altri importanti gesuiti, anche il Ricci.
S'ignora quale fosse la precisa motivazione dell'arresto. Il conventi (dei cappuccini, delle monache servite di S. Sebastiano) e confraternite (della Misericordia e di S. Rocco ...
Leggi Tutto
CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] , dai quali risulta che il 28 marzo 1619 un "Sebastiano Carlo figlio di Cesare de' Cromeris" è tenuto a esclude lo Scalabrini (1771 p. 303) che la riferisce a Camillo Ricci. Il vivace timbro cromatico e la libertà di esecuzione sembrano indicare che ...
Leggi Tutto
ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] da s. Bernardino da Siena, s. Pietro, s. Sebastiano e s. Sigismondo; sulla base del trono della Madonna corre s. Cristiano nella chiesa di S. Mustiola sempre a Siena (v. Ricci).
Del 1512 è l'ultimo documento (riportato dal Milanesi, Documenti…) che ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] , II, p. 304; M. Missirini, Memorie per servire alla storia della romana Acc. di S. Luca, Roma 1823, p. 466; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia, Modena 1859, III, p. 638; A. Bertolotti, Artisti bolognesi..., Bologna 1886, p. 29; K. Gurlitt ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Bernardino, nacque in una famiglia di artigiani vasai originaria di Ripatransone (prov. di Ascoli Piceno; Grigioni, 1909); [...] di S. Giuseppe a Gagliole una Natività con i ss. Sebastiano e Rocco e ad Ascoli Piceno una Natività per il duomo. , Notizie della terra di Caldarola (ms., 1816), p. 418; A. Ricci, Memorie stor. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, ...
Leggi Tutto
BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] 1868). Nel 1870 collaborò anche all'allestimento del Don Sebastiano re delPortogallo di Donizetti, con cui si inaugurò La Regina di Golconda di Donizetti, Corrado d'Altamura di F. Ricci. Per il Teatro Apollo, 1840: Rodolfo di Sterlinga di Rossini; ...
Leggi Tutto
GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] sempre per chiese bolognesi: un pallione con i Ss. Sebastiano e Rocco, conservato nella canonica di S. Maria della di Bologna, in Strenna storica bolognese, XI (1961), p. 334; C. Ricci - G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1968, pp. 95, 210 s ...
Leggi Tutto
ineffabile
Sebastiano Aglianò
Oltre che nelle occorrenze sicure, è presente nella tradizione manoscritta come variante perfino alternativa, comunque costante, di ‛ infallibile ': cfr. Vn XXIX 3 (Barbi, [...] Introduz. p. CCXX), If XXIX 56 e Pd VII 19 (Petrocchi, ad l. e Introduzione 156); così in Mn I V 8 (Ricci, p. 146 n., dove però l'assunzione a testo di infallibilis non libera da ogni dubbio).
Ricorre in senso proprio, etimologico; ma, anche in ...
Leggi Tutto
ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] Orsi), Zoe e Nicostrato convertiti da s. Sebastiano martire (libretto di G.B. Taroni; Bologna Sesini, Catalogo dei libretti d'opera in musica,ibid. 1943, pp. 26, 430; C. Ricci, I Teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII,Bologna 1888, pp. 401, 406 s., ...
Leggi Tutto
prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...