FONTEBASSO, Francesco
Gino Fogolari
Pittore, nato a Venezia nel 1709, ivi morto nel 1769. Scolaro di SebastianoRicci, trasse elementi anche dal Tiepolo, del quale si è anzi supposto sia stato collaboratore [...] né forte carattere, il F. in generale non si allontana, nella sua abbondante e ancora imprecisata produzione, dall'orbita del Ricci. Nel 1736 il F. affrescò a Trento la chiesa dell'Annunziata e vi lasciò sei graziose tele con scene bibliche ora ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e quindi Nicola Grassi, e il primo Pittoni), Venezia incominciò con Iacopo Amigoni, con Gianantonio Pellegrini e con SebastianoRicci a ristabilire l'antico primato e a riconquistare il mondo. Proprio quando la tradizione prospettica dei bolognesi ...
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THIENE (A. T., 24-25-26)
Vittorio MOSCHINI
Elio MIGLIORINI Mario BRUNETTI
Cittadina della provincia di Vicenza, a 20 km. da questa città e a una decina di km. a oriente di Schio, 147 m. s. m., nell'alta [...] un rilievo lombardesco. Nella chiesa di S. Vincenzo sono resti di affreschi dei secoli XIV-XV. Nel duomo, dipinti di SebastianoRicci, del Carpioni e di altri.
Bibl.: A. Lorenzoni, Marostica, ecc., Milano s. a.; G. Fiocco, P. Veronese, Bologna 1928 ...
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LEMOYNE (Le Moine), François
Jean Jacques Gruber
Pittore, nato nel 1688 a Parigi, ove morì suicida il 4 giugno 1737. Allievo forse di Tournière, poi di Louis Galloche, ebbe nel 1711 il grande premio [...] è voluto riallacciarla alla presenza a Parigi nel 1718 di SebastianoRicci, i cui due quadri del museo di Vicenza furono incontrare il giovane Tiepolo, che solo poteva completare gl'insegnamenti del Ricci. Di ritorno in Francia, nel 1724, il L. toccò ...
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GRAN, Daniel
Hans Tietze
Pittore, nato a Vienna probabilmente nel 1694, morto a St. Pölten il 16 aprile 1757. Nel 1732 ebbe la nobiltà col nome di de Gran o Gran della Torre. Scolaro di P. Ferg e di [...] del principe A.F. Schwarzenberg, il quale lo mandò a studiare per due anni in Italia, dove ebbe per maestri SebastianoRicci e Francesco Solimena. Ritornato in Austria nel 1721, lavorò prima per il principe di Schwarzenberg, poi per molti conventi e ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] , come si è accennato, la biblioteca, comprendeva cinquantaquattro Canaletto, quarantadue Marco Ricci, trentotto Rosalba Carriera, trentasei Zuccarelli, ventotto SebastianoRicci, nove Giuseppe Nogari, sei Carlevariis, quattro Pietro Longhi (156 ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] per il mondo uno spirito e uno stile di vita, una memoria e dei linguaggi: sulla scia di Piranesi e SebastianoRicci, di Canaletto e Bellotto, di Rosalba e Pellegrini, di Casanova, Goldoni e Algarotti altri perpetuavano la grande peregrinazione, la ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] da altri autori elementi locali da far rifluire nella propria traccia compositiva - in questo caso guardando alla pala che SebastianoRicci realizzò nel 1708 per la chiesa veneziana di S. Giorgio Maggiore - il G. concentra qui la sua attenzione ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] contatto con le opere dei grandi maestri veneti del Settecento: da Giovan Battista Tiepolo e Giovan Battista Piazzetta a SebastianoRicci e Francesco Fontebasso. A costoro, tuttavia, l'H. preferiva la maniera più monotona ma meno barocca di Gregorio ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] due celebri lettere, rispettivamente del 4 e del 14 luglio del 1731, scritte a Venezia da SebastianoRicci e indirizzate a Giacomo Tassi a Bergamo. In esse Ricci, oltre a definire il G. "molto mio amico", prega Tassi di procurarsi presso il frate ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...