GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] tema angelologico sviluppatosi in Lombardia fra tardo Sei e primo Settecento: basti pensare alla pala con l'Angelo custode di SebastianoRicci per il Carmine pavese (1691-94) o all'oratorio di S. Michele dei disciplini a Milano, realizzato dai Grandi ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] di scienze, lettere e arti, CXXXVII (1978-79), pp. 611-634; E. Martini, Due "Gaspare Diziani", un "N. G." e un "SebastianoRicci" ritrovati, in Notizie da Palazzo Albani, VIII (1979), 1, pp. 93-99; R. Cristante, Un'opera di N. G. a Chiusaforte, in ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] il 1687 realizzò l'affrescatura dell'oratorio del Serraglio a San Secondo Parmense, in collaborazione con il figurista bellunese SebastianoRicci. Fu questa la committenza che gli valse l'ingresso alla corte dei Farnese: dal 1687 fu primo pittore di ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] il fondamentale contributo di pittori specializzati nella decorazione illusionistica, quali Andrea Coli, Filippo Gherardi e SebastianoRicci, l’ideazione della scenografica volta, illusionisticamente aperta sul cielo azzurro, è da riferire a Schor ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] li aueua preso grande affetto e da questo ebbe molte instruzioni». Non è impossibile che lo spostamento nella Serenissima presso SebastianoRicci, il quale sarebbe partito nel 1711 per l’Inghilterra e tornato a Venezia solo nel 1716, sia avvenuto già ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] ) e qui egli prende contatto, con molta probabilità, con pittori già attivi per le sovrapporte di Palazzo Reale, come SebastianoRicci e G. B. Pittoni, che saranno normativi per lo svolgimento successivo del suo stile. Così si deduce dagli affreschi ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] solo in parte del Tiepolo, e invece, specie per quanto riguarda la prospettiva e la composizione, si ispirò a SebastianoRicci. In alcune tele religiose dell'ultimo periodo si nota un avvicinamento al Pittoni che il C. aveva certamente conosciuto ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di artisti lagunari che si opponevano alla corrente dei "tenebrosi".
Aperta la strada al neoveronesismo di Giovanni Antonio Pellegrini e SebastianoRicci, il G. e Coli tornarono nel 1669 a Roma, richiamati dalla promessa di decorare la cupola di S ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] sgranato, cangiante, intimista, che secondo il Clark (1970) indica una "deliberata rivalità" con l'opera contemporanea di SebastianoRicci. Il colossale soffitto in S. Clemente con la Gloria del santo, eseguito intorno al 1715, "pone il linguaggio ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] agli arrivi di opere di mano del bolognese Marcantonio Franceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci e SebastianoRicci, come anche del francese Louis Dorigny. Il suo arrivo in Austria coincide con il massimo splendore della fioritura ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...