GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] per le nozze del duca Antonio Farnese ed Enrichetta d'Este e per lo stesso teatro restaurò il sipario dipinto da SebastianoRicci. Il Ratti (1762, c. 220v) ricorda che fu grazie all'interessamento presso Antonio Farnese del marchese Giovanni Battista ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] dal Perin (1920) in poi ha considerato tale opera come una diretta filiazione dell'Estasi di s. Teresa, realizzata da SebastianoRicci nel 1727 per un altro altare della medesima chiesa. In questa pala, come in quella per la parrocchiale di Lusiana ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] data di nascita fissata invece, dallo Zanetti in poi, al 1709. La sua formazione avvenne presso la bottega di SebastianoRicci, come testimonia un disegno raffigurante La lavanda dei piedi conservato al Castello Sforzesco di Milano (ibid., pp. 13 s ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] la chiesa di Ognissanti (Bellesi, 1988), la tela mostra nello stesso tempo coscienti apprezzamenti delle novità decorative che SebastianoRicci aveva esibito a Firenze nei palazzi Pitti e Marucelli (1706-07). Probabilmente nel 1715 il G. dipinse un ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] appena trascorso e in realtà ancora pulsante per i temi accorati, la riflessione allargata al passaggio di SebastianoRicci e alle presenze ‘foreste’ in città, e soprattutto l’incontro folgorante con Alessandro Magnasco (il Lissandrino) liberarono ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] di velature trasparenti rende palese la ricerca di nuove fonti, soprattutto venete, come il Veronese (Paolo Caliari) e SebastianoRicci (quest'ultimo presente in palazzo Colonna con l'Allegoria della vittoria di Lepanto, ante 1695).
La sua prima vera ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] "intermezzi" delle tavolette, concede al M. di esprimersi secondo una maniera elegante e vaporosa, che ricorda quella del veneto SebastianoRicci, già allievo di Dal Sole.
Entro l'agosto del 1725 realizzò la Madonna che offre il rosario a s. Domenico ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] tema angelologico sviluppatosi in Lombardia fra tardo Sei e primo Settecento: basti pensare alla pala con l'Angelo custode di SebastianoRicci per il Carmine pavese (1691-94) o all'oratorio di S. Michele dei disciplini a Milano, realizzato dai Grandi ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] di scienze, lettere e arti, CXXXVII (1978-79), pp. 611-634; E. Martini, Due "Gaspare Diziani", un "N. G." e un "SebastianoRicci" ritrovati, in Notizie da Palazzo Albani, VIII (1979), 1, pp. 93-99; R. Cristante, Un'opera di N. G. a Chiusaforte, in ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] il 1687 realizzò l'affrescatura dell'oratorio del Serraglio a San Secondo Parmense, in collaborazione con il figurista bellunese SebastianoRicci. Fu questa la committenza che gli valse l'ingresso alla corte dei Farnese: dal 1687 fu primo pittore di ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...