SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] il fondamentale contributo di pittori specializzati nella decorazione illusionistica, quali Andrea Coli, Filippo Gherardi e SebastianoRicci, l’ideazione della scenografica volta, illusionisticamente aperta sul cielo azzurro, è da riferire a Schor ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] li aueua preso grande affetto e da questo ebbe molte instruzioni». Non è impossibile che lo spostamento nella Serenissima presso SebastianoRicci, il quale sarebbe partito nel 1711 per l’Inghilterra e tornato a Venezia solo nel 1716, sia avvenuto già ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] ) e qui egli prende contatto, con molta probabilità, con pittori già attivi per le sovrapporte di Palazzo Reale, come SebastianoRicci e G. B. Pittoni, che saranno normativi per lo svolgimento successivo del suo stile. Così si deduce dagli affreschi ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] solo in parte del Tiepolo, e invece, specie per quanto riguarda la prospettiva e la composizione, si ispirò a SebastianoRicci. In alcune tele religiose dell'ultimo periodo si nota un avvicinamento al Pittoni che il C. aveva certamente conosciuto ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] di artisti lagunari che si opponevano alla corrente dei "tenebrosi".
Aperta la strada al neoveronesismo di Giovanni Antonio Pellegrini e SebastianoRicci, il G. e Coli tornarono nel 1669 a Roma, richiamati dalla promessa di decorare la cupola di S ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] sgranato, cangiante, intimista, che secondo il Clark (1970) indica una "deliberata rivalità" con l'opera contemporanea di SebastianoRicci. Il colossale soffitto in S. Clemente con la Gloria del santo, eseguito intorno al 1715, "pone il linguaggio ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] agli arrivi di opere di mano del bolognese Marcantonio Franceschini e alla presenza dei veneti Antonio Bellucci e SebastianoRicci, come anche del francese Louis Dorigny. Il suo arrivo in Austria coincide con il massimo splendore della fioritura ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , sono noti altri due disegni con lo stesso soggetto (Firenze, Museo Horne e Bologna, Pinacoteca nazionale), già attribuiti a SebastianoRicci (Longhi - Zucchini, p. 118). Del 1725 è un disegno con il Martirio di s. Isaia (Venezia, collezione Cini ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] raffigurava episodi della vita di Alessandro Farnese, mentre il ciclo relativo alle imprese di papa Paolo III fu eseguito da SebastianoRicci. Solo una parte delle tele venne restituita a Piacenza (1928) e collocata in palazzo Farnese, ove ha sede il ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] la sua collaborazione una complessa "cappella" per l'altar maggiore del S. Francesco di Macerata, a spese di SebastianoRicci, raffigurante secondo un disegno stabilito la Madonna col Bambino in gloria tra sei santi entro una cornice istoriata coi ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...