MARCHESI, Andrea, detto il Formigine
Valerio Da Gai
Figlio di Pietro nacque a Formigine (presso Modena). La data di nascita è convenzionalmente fissata agli anni 1480-90 in base alle prime indicazioni [...] propende per un ambito vicino a quello di Baldassarre Peruzzi o Sebastiano Serlio (Lenzi), limitando l'apporto del M. alla decorazione delle candelabre delle finestre (Ricci, 2000, pp. 157-159).
Come attestano diversi pagamenti che risalgono almeno ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] beneficio della cappella di S. Maria Maddalena nella chiesa di S. Sebastiano a Piuvica, vacata per morte di Filiberto Dondori e di patronato primo compito a Vincenzo Antinori, il secondo a Zanobi de’ Ricci, ma si trattò di mere supplenze; di lì a poco ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] ; una Madonna con il Bambino fra i ss. Sebastiano e Rocco, firmata "B... Ariminensis, MDXX..." ( ignorato..., in Rassegna bibliografica dell'arte italiana, 1912, pp. 1-5; C. Ricci, Il Tempio malatestiano, Milano-Roma 1924, pp. 189, 248, 251, 598; ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque nel 1520, primogenito del giurista Alessandro (figlio del giurista Vincenzo e fratello dell’umanista Camillo seniore) e di Gentile Volta. [...] qui Camillo e Gabriele ricevettero gli insegnamenti di Sebastiano Delio e Romolo Amaseo, istitutori dei giovani Alessandro Paolo Manuzio, con il cardinale Carlo Borromeo, con Bartolomeo Ricci, Romolo e Pompilio Amaseo (che scelse come precettore per ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] gennaio, come risulta da un rogito del notaio Martino Ricci, pronunziò sentenza su una causa vertente tra il conestabile gli "egregii viri" Francesco Centoni, Giacomo Sgai e Sebastiano Zandemaria, aveva ricevuto in deposito da Giovan Battista ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] , Künstlerlex., VI, pp. 251 (per Carlo), 252 s., si v.: Macerata, Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Miscellanea D: A. Ricci, Catalogo delle migliori pitture ... di Fano; F. Titi, Descrizione delle pitture... in Roma, Roma 1763, pp. 205, 265, 270 ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] Nel febbraio 1799 la famiglia, guidata dallo zio Sebastiano Pessolani, sostenne l’adesione del comune alla Repubblica morte (con gli altri capi della rivolta, Carlo Pavone, Giovanbattista Ricci, Carlo De Angelis), pena poi tramutata nel carcere a vita ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] , fra la famiglia Saraceni, frate Bartolomeo pittore di Rimini e suo nipote Francesco di Sebastiano per una pala che il 1º luglio 1563 i pittori dichiarano di aver terminato (Ricci, 1834, p. 108, n. 44).
Tra le opere attribuite al C. è la Madonna ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] successivamente divisa in due, con l'Assunzione e S. Sebastiano tra i ss. Antonio abate e Domenico (Milano, Ignoto è l'anno della sua morte.
Fonti e Bibl.: A. Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] lettere ed arti, XCIX (1939-40), pp. 658-678, 663 (per Sebastiano); R. Gallo, L'incisione del '700 a Venezia e Bassano, Venezia 1941 pp. 20 s.; L. Alpago Novello, in Mostra di Marco Ricci e di incisori bellunesi del '700 e 800 (catal.), Belluno ...
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prosapia
proṡàpia s. f. [dal lat. prosapia, voce di origine indoeur.], letter. – Stirpe, schiatta, lignaggio: discendere da nobile, da illustre, da ricca p.; una famiglia di antica p.; la tua famiglia sarà congiunta col sangue ad una nobile...